28/04/2017

Primo Maggio 2017: sindacati uniti nel segno della legalità e del lavoro

Festa dei lavoratori con concertone al Parco del Sant'Artemio
Dibattito al mattino e musica al pomeriggio nella cornice della Fiera 4 Passi


Un focus sulla legalità, un concertone pomeridiano, un’inedita quanto appropriata collaborazione con la Fiera 4 Passi. È il Primo Maggio trevigiano organizzato da Cgil, Cisl e Uil territoriali. Per la Festa dei lavoratori la dieci ore si svolgerà lunedì dalle 10 alle 20 nel parco del Sant'Artemio a Treviso, nella cornice della Fiera dedicata all'economia solidale e sostenibile, il cui tema quest'anno è “Futuro al lavoro”.

Il Primo Maggio a Treviso è dedicato alla legalità e si colloca lungo il percorso avviato l'anno scorso dalle parti sociali del Veneto che ha condotto alla stipula di un “Patto regionale per la legalità”. Trattamento e smaltimento dei rifiuti, logistica, edilizia e sanità i settori più esposti alla criminalità organizzata, così come gli ambiti di gestione di grandi opere e infrastrutture. Nel Veneto infiltrazioni mafiose e corruzione, sia per numeri che per diffusione, sono una realtà. La questione sarà approfondita nel talk del mattino (10-12.30), che vedrà la partecipazione dei tre segretari generali di Cgil, Cisl e Uil territoriali, rispettivamente Giacomo Vendrame, Cinzia Bonan e Brunero Zacchei e del deputato veneto Alessandro Naccarato, componente della Commissione antimafia, intervistato dalla giornalista Elena Mattiuzzo.

Per il segretario regionale Uil Treviso Belluno Brunero Zacchei “il Primo Maggio rappresenta un momento unitario di festa, di riflessione e di confronto, ma anche di rivendicazione e di proposta. Dopo oltre 100 anni, riesce ad assumere un significato e un carattere speciale non corroso né dal tempo, né dal cambiamento dei contenuti che, ogni anno, sono sentiti e urgenti”.

“Quale miglior cornice per festeggiare il Primo Maggio se non quella della Fiera 4 Passi che mira a promuovere l’economia solidale e sostenibile e il cui tema di quest’anno è proprio Futuro al lavoro - continua il segretario generale Cgil Treviso Giacomo Vendrame -. Sostenibilità è rispetto del lavoro e delle regole contro la disuguaglianza, lo sfruttamento, le distorsioni del mercato causate da comportamenti illegali e criminosi, dall’evasione fiscale alle cooperative spurie, alla corruzione”.

“La scelta di dedicare la Festa dei lavoratori alla legalità - afferma la segretaria generale Cisl Belluno Treviso Cinzia Bonan - pone l'accento sulla necessità di un’azione determinata e continua di prevenzione e vigilanza, perché l'infiltrazione di soggetti legati alla criminalità organizzata sta assumendo anche nel nostro territorio dimensioni preoccupanti nel versante economico e produttivo, incidendo negativamente sulla qualità dello sviluppo, dell'utilizzo delle risorse pubbliche e sulle condizioni di lavoro: l'impegno sindacale è fondamentale per mettere in campo azioni atte a reprimere questo pericolo”.

Dalle 15.30 saliranno sul grande parco allestito nel Parco del Sant'Artemio gli artisti protagonisti del concertone organizzato dai sindacati: la pluripremiata cantautrice friulana Angelica Lubian, l’orchestra multietnica Radiomondo, un ensemble di 7 tra cantanti e musicisti di 5 diverse nazionalità, e una delle più interessanti realtà del nuovo cantautorato italiano come Zibba & Almalibre, concorrenti nel 2014 del 64° Festival di Sanremo.


NOTE SUGLI ARTISTI

Angelica Lubian. Cantautrice udinese vincitrice di numerosi premi (L'Artista Che Non C'era 2015, TEDx Music&Art Project 2014, Premio AFI (Associazione Fonografici Italiani) 2013, Premio Pigro 2012 (omaggio a Ivan Graziani), Demo’s Lady Award 2010 (Radio1 Rai), premio emergente per lo spettacolo Moret d’Aur 2010), negli anni partecipa con successo a importanti festival nazionali tra cui Premio Siae per Demo. Scanzonato e arricchito di cura nelle melodie e nei testi “E che Dio ce la mandi buona” è il suo terzo album, un lavoro ben fatto che, appena assaporato, lascia in bocca un gusto piacevole che profuma di allegria, pur essendo a tratti serio e ironico.

Radiomondo è un’orchestra multietnica composta da 7 artisti (cantanti e musicisti) di 5 diverse nazionalità e 3 continenti differenti. Un ensemble che riunisce alcuni tra i più interessanti artisti stranieri residenti in Italia e alcuni italiani che vantano importanti esperienze musicali a livello internazionale. Una miscela di Africa, Europa e Centro/Sud America nata con l’obiettivo di creare attraverso la musica un ambiente aperto al dialogo dove grazie al linguaggio universale che le appartiene si creino i presupposti per uno scambio proficuo di esperienze tra persone appartenenti a culture differenti. Radiomondo è una finestra aperta a ritmi, melodie e timbri che ci portano in un ideale viaggio dove la musica abbatte frontiere e confini geografici e sonori.

Zibba è una delle più interessanti realtà del nuovo cantautorato italiano. In bilico tra il roots rock e la poetica dei grandi cantautori, altalenando tra echi jazz e ritmi in levare, nel 1998 forma la band Zibba e Almalibre. Nel 2003 pubblicano il primo disco “L’ultimo Giorno” che gli vale il palco del Primo Maggio di Roma e diverse apparizioni in tv. Nel 2006 pubblicano il disco “Senza Smettere di Far Rumore” che li porta al grande pubblico con il singolo “Margherita” interpretato con Tonino Carotone e tuttora programmato dalle radio. Un lungo tour come supporter di grandi artisti porta Zibba a suonare in tutta Italia. Dopo il successo di quest’ultimo esce nel 2010 il disco “Una Cura per il Freddo” e la band viene invitata al Premio Tenco 2010. Zibba vince il premio Leo Chiosso della città di Chieri e nel 2011 due dei più importanti premi del mondo cantautorale italiano, ovvero il Premio Bindi e il premio L’artista che non C’era. Nel maggio 2012 esce il quarto disco “Come il Suono dei Passi sulla Neve” che vince la Targa Tenco come miglior album in assoluto. Registrato in un forno per mattoni il disco è un passo di maturità artistica e consapevolezza per questo artista e una rinnovata band. Al disco partecipano diversi ospiti tra i quali Roy Paci, Eugenio Finardi, Vittorio De Scalzi, Adolfo Margiotta, Gianluca Fubelli e molti altri. Nel maggio 2013 Zibba e Almalibre pubblicano un nuovo disco, omaggio all'autore Giorgio Calabrese, dal titolo “E sottolineo se”. Un viaggio nella musica Italiana attraverso le parole di un grande personaggio della nostra canzone d'autore. Il disco entra nella cinquina di finalisti per la Targa Tenco 2013 nella categoria interpreti. Contemporaneamente all’attività con gli Almalibre Zibba collabora con altri artisti e partecipa ad altri progetti, come il trio Double Trouble Feat Bunna, un tributo a Bob Marley che vede al suo fianco il cantante Raphael Nkerewuem e Bunna. Nel settembre 2012 Zibba viene premiato dalle radio Italiane come artista più trasmesso dalle radio negli ultimi cinque anni, vincendo il premio IML. Nell'ottobre 2012 Zibba vince la Targa Tenco per il miglior album in assoluto del 2012 (“Come il suono dei passi sulla neve”), il premio più prestigioso della musica Italiana. Nel giugno 2013 esce il primo disco del “Collettivo Dal Pane” che vede Zibba al fianco di grandi nomi come Roy Paci, Niccolò Fabi e molti altri per un progetto dedicato alla memoria di Valter Dal Pane, amico comune. Nel dicembre 2013 scrive, insieme a Tiziano Ferro, la canzone “la vita e la felicità” cantata da Michele Bravi, vincitore della settimana edizione di X Factor, singolo che si aggiudica il Disco d’Oro. A febbraio 2014 Zibba e Almalibre si esibiranno sul palco più famoso d'Italia, l'Ariston, per partecipare al sessantaquattresimo Festival di Sanremo, nella categoria nuove proposte. La vera forza di questo cantautore e della sua band sta nel Live: un viaggio intimo in un mondo fatto di parole calde. Vita di tutti i giorni, sesso, amicizia. Vene pulp e bukowskiane accostate a messaggi diritti alla pancia e all’anima. Finestre sull’umanità e sulle sue infinite sfaccettature. Una calda coperta sdraiata sull’ascoltatore.

 

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