27/11/2012

"Il futuro non aspetta" - corso di formazione per volontari facilitatori: Anteas aiuta i giovani a trovare lavoro

Il volontariato ai tempi della crisi

L'associazione Anteas aiuta i giovani a trovare lavoro

"Il futuro non aspetta": corso di formazione per volontari "facilitatori"

Treviso - Una via di mezzo fra un consigliere, un personal trainer e un consulente in grado di affiancare i giovani nel difficile percorso della ricerca di un lavoro, incoraggiando e fornendo indicazioni precise sulle opportunità di studio, lavoro e stage. Il volontariato ai tempi della grande crisi non può non affrontare uno dei principali problemi del nostro Paese: la disoccupazione giovanile, che ha raggiunto il 35,1% (dati Istat). L'associazione Anteas - Generazioni solidali di Caerano San Marco con la collaborazione del Coordinamento provinciale Anteas - l'associazione nazionale Terza Età Attiva per la Solidarietà nata nel 1996 sotto la spinta di esperienze locali sostenute e promosse dai Pensionati Cisl - lancia nel territorio della Ulss 8 (Asolo-Castelfranco Veneto) il progetto "Il futuro non aspetta". Nell'anno europeo dell'invecchiamento attivo e della solidarietà fra generazioni, si propone di realizzare, tramite il volontariato, le possibilità occupazionali di giovani (15-29 anni) in difficoltà rispetto all'inserimento lavorativo anche attraverso stage retribuiti presso aziende del territorio dell'Ulss 8.

Il primo passo sarà quello di formare, con 72 ore fra teoria e stage, dei volontari facilitatori, figure completamente nuove nell'ambito del volontariato. Si tratta di persone che saranno formate per essere in grado di saper orientare, supportare e assistere i giovani in cerca di lavoro. Saranno in grado di offrire informazioni sulle opportunità di studio, lavoro, stage, sui servizi che le erogano, sulle tipologie di contratti e modalità di reclutamento/assunzione, sulle agevolazioni in corso, ma sapranno anche dar peso ai consigli così da trasformarli in utili indicazioni, motivare, aiutare a focalizzare problematiche e strategie, stare al fianco dei giovani senza sostituirsi a loro e saper incoraggiare favorendo la tenacia nel perseguimento degli obiettivi di realizzazione scolastico-professionale.

La seconda fase del progetto prevede di occuparsi dei giovani che hanno difficoltà a interagire e a investire sul loro futuro o a concretizzare esperienze di inserimento nel lavoro. La novità sta nell'intervento del volontariato in questo processo di facilitazione e accompagnamento dei giovani al loro inserimento. Le figure dei Volontari Facilitatori realizzano un'azione sociale, una presa in carico di comunità di alcune problematiche giovanili. I percorsi formativi saranno volti a rimotivare e rilanciare la "grinta" e la passione del giovane verso la sua realizzazione lavorativa e per una trentina di giovani sarà possibile, grazie anche alla collaborazione con i servizi per l'impiego della Provincia, realizzare stage di 3 mesi retribuiti con fondi del progetto in aziende del territorio. Il progetto, finanziato dal Centro di Servizi per il Volontariato di Treviso, dedica larga arte delle risorse all'investimento sul riconoscimento delle borse lavoro per i giovani stagisti. Per informazioni: info@anteas.tv.it, tel. 335/5979777.

Treviso, 27 novembre 2012

Cisl Treviso
Ufficio Stampa