3/12/2012

La Cisl di Treviso celebra il suo ultimo Consiglio Generale

Mercoledì 5 dicembre a Cison di Valmarino la Cisl di Treviso celebra il suo ultimo Consiglio Generale

Verso l'accorpamento con l'Unione sindacale territoriale di Belluno

Treviso - Rimarrà nella storia della Cisl di Treviso la data del 5 dicembre 2012. Mercoledì, infatti, si svolgerà l'ultimo Consiglio Generale dell'Unione Sindacale Territoriale di Treviso a quasi 63 anni da quel lontano 14 aprile 1950, giorno della costituzione della Cisl trevigiana. Il prossimo 5 dicembre sarà avviato formalmente il percorso che porterà l'Unione SIndacale di Treviso ad accorparsi con quella di Belluno, primo passo di una riforma organizzativa ben più ampia e fortemente voluta dalla Cisl.

Doppio l'appuntamento per mercoledì 5 dicembre a Castelbrando, a Cison di Valmarino (Treviso): dalle 9 alle 13 si svolgerà il Consiglio Generale della Cisl di Treviso, nel corso del quale il segretario generale Franco Lorenzon spiegherà le ragioni e le modalità attuative della riforma organizzativa che porterà, a livello nazionale, a ridurre le strutture territoriali con autonomia politica ed organizzativa (le Unioni Territoriali) da 120 a 70, e, a livello veneto, da 7 a 5, con l'unificazione tra Padova e Rovigo e tra Belluno e Treviso; nel pomeriggio, dalle 14.30, i componenti dei due Consigli Generali di Treviso e Belluno, per un totale di 150 dirigenti Cisl, sono stati convocati dall'Unione sindacale regionale del Veneto per avviare formalmente l'unificazione. I lavori saranno introdotti dalla segretaria generale regionale Franca Porto; interverranno Marino Fantino, segretario organizzativo Cisl Veneto e i due segretari generali della Cisl di Treviso e Belluno, rispettivamente Franco Lorenzon e Anna Orsini. Fantino, in particolare, illustrerà gli adempimenti da compiere lungo la strada che porterà, al Congresso del 21-22 marzo, all'unificazione delle due strutture territoriali di Treviso e Belluno, per dare vita a un nuovo soggetto di rappresentanza sindacale che coinvolgerà 100 mila iscritti (77 mila quelli trevigiani, 23 mila gli iscritti alla Cisl di Belluno). In quei giorni di marzo, il nuovo Consiglio generale di Treviso-Belluno uscito dal Congresso unificato esprimerà anche la Segreteria, che sarà composta da 5 persone (al momento i segretari sono 3 a Treviso e 3 a Belluno). Da dicembre a marzo, si svolgeranno assemblee nei luoghi di lavoro e i Congressi di tutte le categorie.

"Si chiude un periodo storico importante - afferma Franco Lorenzon, segretario generale della Cisl di Treviso - e se ne apre un altro altrettanto fondamentale. La Cisl è in sintonia con un processo globale che sta modificando i modi e le forme della politica, dell'economia e della società. Ogni grande trasformazione implica anche una modifica dello spazio, della geografia, dei confini: questa unificazione rappresenta l'inizio di un lungo cammino che porterà a ridisegnare l'identità e la storia della Cisl. E' una sfida che dimostra la lungimiranza della Cisl e che va affrontata con grande determinazione. Questa riforma organizzativa è un atto di grande coraggio, che mira a razionalizzare le risorse e a concentrare le funzioni di responsabilità politica per garantire più servizi sul territorio: molti dirigenti saranno chiamati a riposizionarsi sul piano politico e organizzativo, a riqualificarsi sul piano della preparazione strategica, a professionalizzarsi ulteriormente sul piano tecnico e contrattuale. In altre parole, meno classe dirigente, ma più qualificata, meno rendite di posizione, più lavoro su e per il territorio: la Cisl, sindacato libero e pluralista, sta anticipando ciò che la politica non riesce a fare in maniera convinta ed efficace. Sono convinto che si tratti di un passaggio necessario per garantire un futuro a questo Paese".

Treviso, 3 dicembre 2012

Cisl Treviso
Ufficio Stampa