15/02/2013

Congresso Femca Belluno e Treviso: Brancher nuovo segretario generale

Accorpamento anche per la Federazione dei settori moda, chimica, energia

Femca Belluno e Treviso: Brancher nuovo segretario generale

Treviso/Belluno - Nicola Brancher è il nuovo segretario generale della Femca Cisl di Treviso e Belluno, la Federazione che tutela i lavoratori dei comparti della moda (tessile, calzaturiero, occhialerie) della chimica (gommaplastica, vetro, ceramica) e dell'energia (gas, acqua, petrolio) e che, con l'accorpamento, andrà a rappresentare 4100 iscritti.
Brancher, bellunese, classe 1971, un'esperienza sindacale maturata prima tra le fila della Fistel Cisl e poi della Femca Belluno, è stato eletto venerdì scorso dal nuovo Consiglio generale di Belluno e Treviso, nel corso delle due giornate di lavori del Congresso di unificazione interprovinciale della categoria, svoltosi a Monastier di Treviso giovedì 7 e venerdì 8 febbraio.

Stefano Zanon, alla guida della Femca di Treviso dal 2008, passa dunque il testimone al collega bellunese, già al timone della Femca di Belluno dal 2009. La segreteria invece sarà eletta dal nuovo direttivo nelle prossime settimane. Zanon rimarrà naturalmente operativo all'interno della categoria, che sta affrontando, in linea con le Unioni Sindacali Territoriali di Treviso e di Belluno, una riforma organizzativa mirata alla razionalizzazione delle risorse e ad una ancora maggiore presenza nei luoghi di lavoro e nel territorio. "Ringrazio la struttura trevigiana - afferma il segretario generale uscente - per gli anni d'intenso lavoro svolto assieme. Sono sicuro che Brancher sarà un ottimo segretario per la nuova Femca interprovinciale, che si appresta ad affrontare nuove ed importanti sfide. Sono numerosi i processi di ristrutturazione che coinvolgono le aziende del tessile e del calzaturiero in questi anni di crisi, sia nel territorio trevigiano che in quello bellunese. In questi settori la nostra presenza è fondamentale, per monitorare le strategie di organizzazione delle imprese e per trovare la strada giusta per garantire un futuro ad aziende e lavoratori. Va anche detto che in questo momento, comunque, c'è un comparto, come quello dell'energia, dal settore del gas ai servizi idrici, che può avere margini di crescita e di sviluppo".

"La difficoltà del momento - dichiara il neosegretario Nicola Brancher - chiede ad ognuno di noi l'assunzione di maggiori e diverse responsabilità. E' con questo spirito di dedizione e di servizio che tutto il quadro dirigente della Femca di Belluno e Treviso ha affrontato il percorso congressuale, trovando piena coesione in un disegno che vede nell'accorpamento la condizione per creare quel valore aggiunto che supera la semplice somma di quanto presente nei due territori. Per quanto mi riguarda, il senso di responsabilità che oggi vivo è pari all'orgoglio per la qualità delle persone che la Femca oggi esprime e che - sono sicuro - sapranno essere un chiaro punto di riferimento per i tanti lavorator e le tante lavoratrici che rappresentiamo. L'emergenza occupazionale si affronta nel breve periodo con una diversa distribuzione dell'orario di lavoro - i risultati conseguiti con l'applicazione dei contratti di solidarietà deve indicare con decisione la strada da seguire - e con fondi di sostegno al reddito per i meno fortunati. La crisi si supera approntando un piano industriale, che nel nostro Paese manca da decenni".


Treviso, 15 febbraio 2013

Cisl Treviso
Ufficio Stampa