9/03/2013

Congresso di unificazione per la Fistel Cisl Belluno e Treviso: Marcuzzo segretario generale

Congresso di unificazione per la categoria dei Grafici, cartai, telecomunicazioni

Fistel Cisl Belluno e Treviso, Marcuzzo segretario generale

Treviso - Franco Marcuzzo è il nuovo segretario generale della Fistel Cisl di Belluno e Treviso, la categoria dei Grafici, Cartai e Cartotecnici, delle comunicazioni e telecomunicazioni. Originario di Oderzo (Treviso), classe '55, Marcuzzo è stato eletto lo scorso 1° marzo nel corso del primo Congresso della Fistel Cisl Belluno e Treviso. Eletti in segreteria anche Tomas Argenta, già segretario territoriale della Fistel di Belluno, Francesco Beldì, dipendente Telecom, Roberto Strazzabosco, dipendente della Cartiera Reno De Medici di Santa Giustina, nel Bellunese, e Luigi Zanatta, dipendente della cartiera Burgo di Mignagola (Treviso).

Marcuzzo ha iniziato il suo impegno sindacale iscrivendosi giovanissimo alla Federazione Lavoratori Metalmeccanici e diventando delegato sindacale alla Mareno Grandi Impianti di Mareno di Piave, oggi gruppo Ali. E' stato operatore della Fim Cisl dal 1987 al 2002 nella zona della Sinistra Piave e dal 2003 opera in seno alla Cisl trevigiana occupandosi di diverse materie confederali, in primis l'immigrazione. Marcuzzo infatti dal 2002 è presidente dell'associazione Anolf Cisl di Treviso, Onlus nel 2009, e l'ha portata ad essere una delle principali associazioni multietniche di riferimento per gli immigrati della Marca.

A Treviso la Fistel è presente prevalentemente nelle aziende cartiere, cartotecniche, grafiche e telefoniche. Oltre il 90% degli iscritti appartiene a questi settori, con una concentrazione bassa per singola azienda e una presenza molto diffusa nel territorio, che richiede un notevole sforzo dal punto di vista organizzativo. A Belluno invece il 75 % degli iscritti è concentrato in un'unica azienda, la cartiera del gruppo Reno De Medici di Santa Giustina, recentemente interessata ad un piano di riorganizzazione dove si prevedono circa 23 milioni di investimenti e oltre 40 esuberi.

"Il Congresso - afferma Marcuzzo - si è collocato in un momento particolare di crisi economica e sociale, una crisi pesante e strutturale che sta evidenziando criticità nuove ed impensate e che sta mettendo a dura prova tutti i sistemi di difesa economici e sociali, studiati e pensati per situazioni completamente diverse da quelle che stiamo vivendo oggi". "Il settore cartario - prosegue il segretario generale - oggi è in crisi perché si usa meno carta: meno giornali, meno libri, più tablet e più internet. A Treviso il problema interessa anche le due cartiere del gruppo Burgo con il blocco del turn-over e di tutte le prestazioni straordinarie. Pesano molto anche gli altissimi costi per l'energia, che rappresentano un terzo dei costi complessivi di queste aziende". Come uscirne? "Serve rilanciare un sistema bilaterale, che metta insieme imprese e lavoratori per la formulazione di iniziative che favoriscano il ripensamento di questi settori: oggi si rischia di perdere non solo posti di lavoro, ma anche professionalità e specializzazioni che hanno fatto la differenza negli anni scorsi e che adesso rischiano l'esclusione dal mercato del lavoro".

Treviso, 9 marzo 2013

Cisl Treviso
Ufficio Stampa