16/03/2013

Pensionati Cisl di Belluno e Treviso: Francesco Rorato segretario generale

Pensionati Cisl di Belluno e Treviso:
Rorato eletto segretario generale

Treviso - Francesco Rorato è il nuovo segretario generale dei Pensionati Cisl di Belluno e Treviso. 68 anni, già segretario generale della Fnp di Treviso, Rorato è stato eletto venerdì 15 marzo, a Cison di Valmarino (Treviso), a conclusione del primo Congresso territoriale della Fnp Belluno e Treviso. Con lui, in segreteria, entrano Geltrude Tonon e Verginio Colladet, già nella segreteria trevigiana della Fnp, Gianvittore Maccagnan, segretario generale uscente della Fnp di Belluno, e Rino Dal Ben.

Francesco Rorato, classe ‘44, di Chiarano (Tv), figlio di Angelo, il primo sindacalista Cisl responsabile del Mandamento Oderzo-Motta negli anni Cinquanta e Sessanta, è iscritto alla Cisl dal 1972. Come dipendente amministrativo prima all'ospedale di Vittorio Veneto, poi all'Usl di Pieve di Soligo, già in quegli anni ha partecipato attivamente alla vita sindacale. Nel 1982 è stato eletto segretario generale della Cisl Sanità nell'ex zona della Sinistra Piave, comprendente gli ospedali di Vittorio Veneto, Conegliano, Valdobbiadene, Motta di Livenza, Oderzo, De Gironcoli e l'Istituto Riabilitativo "La Nostra Famiglia". Ha proseguito nel suo impegno sindacale nella Cisl fino al 2003, anno in cui è andato in pensione. Dopo pochi mesi è stato chiamato dalla Fnp provinciale di Treviso come responsabile della Zona Vittoriese, per essere poi eletto, nel 2004, nella segreteria provinciale della Fnp di Treviso con l'incarico di segretario per le politiche socio-sanitarie. E' stato eletto segretario generale della Fnp di Treviso nel giugno del 2011.

La nuova Fnp Belluno e Treviso, in virtù dell'unificazione territoriale, conterà su 53 mila iscritti (40 mila gli iscritti Fnp della Marca e 13 mila i bellunesi).

"Questo Congresso - afferma Francesco Rorato - cade forse nel momento peggiore del Paese, ma anche nel momento giusto per dare un segnale forte e chiaro sull'impegno della Cisl e della Fnp per questo Paese. In un contesto che vede allargarsi la domanda (l'invecchiamento della popolazione) e restringersi l'offerta (i tagli agli Enti Locali, all'Assistenza, alla Sanità, alla Previdenza), è necessario riposizionare la Fnp nella direzione di una maggiore capacità di dare nuove e concrete risposte. E dentro a questa progettualità che guarda al futuro, al cambiamento, ci sta tutta l'idea che oggi andiamo a concretizzare di allargare i nostri confini, nella convinzione che assieme, Belluno e Treviso, saremo più forti nell'interesse dei lavoratori e dei pensionati. Questa unificazione è una sfida nuova da affrontare in modo positivo e attivo che va nella direzione che noi auspichiamo e chiediamo a Comuni e Province e alla politica in generale. Qui risiede il senso della decisione dell'accorpamento politico e organizzativo tra Belluno e Treviso, consapevoli che non si è alla fine di un percorso, ma solo all'inizio verso nuovi confini e nuove opportunità".


Treviso, 16 marzo 2013

Cisl Treviso
Ufficio Stampa