24/04/2013

Utile Ascopiave, Lorenzon: "Onore alla buona gestione societaria, ma non dimentichiamo che il vantaggio per i Comuni è una perdita per le tasche del cittadino"

Utile Ascopiave, Lorenzon: "Onore alla buona gestione societaria, ma non dimentichiamo che il vantaggio per i Comuni è una perdita per le tasche del cittadino"

Treviso - "La notizia dell'utile nel bilancio 2012 di Ascopiave di quasi 30 milioni é di quelle che si possono interpretare in due maniere. Premesso che è certamente meglio parlare di utile che di perdita - onore quindi alla buona gestione societaria -, non va dimenticato che il vantaggio per i Comuni, ovvero un bonus di circa 300 mila euro ciascuno, è una perdita per le tasche del cittadino. Non intendo qui dimenticare il ruolo e le necessità dei Comuni, specialmente in questo periodo, ma va detto che l'obiettivo principale di una società pubblica come Ascopiave é quello di fornire servizi efficienti a costi (tariffe) contenuti".

Il segretario generale della Cisl di Belluno e Treviso Franco Lorenzon commenta così la performance di bilancio della utility trevigiana del gas, società partecipata da 93 Comuni della Marca che ha chiuso il bilancio 2012 con un utile netto pari a 29,9 milioni di euro. Ogni Comune socio, quest'anno, incasserà dunque la cedola di circa 300 mila euro. "Ecco perché - prosegue Lorenzon - l'interesse dei Comuni in quanto azionisti deve contemperarsi in misura adeguata con l'interesse dei cittadini a vedersi ridurre le tariffe. Altrimenti sempre e comunque di aumento di tasse si tratta. Con Ascopiave abbiamo avuto positivi riscontri su questi temi, concordando una riduzione delle tariffe per gli utenti più in difficoltà, ma il milione messo a disposizione dalla società per gli sconti sulle bollette é molto distante dai 30 milioni che ora vengono dati ai Comuni".

La richiesta del segretario generale della Cisl di Belluno e Treviso è chiara: "E' necessario rivedere la ‘governance' della società, al fine di superare quel conflitto di interessi che sopra abbiamo richiamato. Ed é quello che chiederemo alla dirigenza di Ascopiave quando risponderà alla richiesta di incontro che abbiamo fatto come Cgil, Cisl e Uil di Treviso".

Treviso, 24 aprile 2013

Cisl Belluno-Treviso
Ufficio Stampa