29/04/2013

Primo maggio 2013 a Treviso, uniti per il lavoro

Primo maggio 2013 a Treviso, uniti per il lavoro

Lavoro, lavoratori, imprese: le voci della crisi in piazza dei Signori a Treviso dalle 10 alle 12

Sul palco anche le associazioni imprenditoriali e di volontariato

Treviso - "Uniti per il lavoro". Lavoratori, imprenditori, associazioni di volontariato. Sarà un primo maggio inedito quello che Cgil, Cisl e Uil Treviso si apprestano a celebrare nel capoluogo della Marca trevigiana. Il corteo si snoderà dalla stazione ferroviaria (ritrovo ore 9.30) a piazza dei Signori, dove gli interventi dei segretari generali delle tre sigle sindacali si alterneranno alle testimonianze di lavoratori e lavoratrici. Sul palco, accanto a loro, ci saranno tutti i rappresentanti delle associazioni imprenditoriali della provincia: industriali, artigiani, commercianti, agricoltori, cooperative, ma anche il mondo del volontariato. Queste le categorie invitate: Ance, Unindustria, Confcommercio, Cna, Confartigianato, Coldiretti, Cia, Casartigiani, Confagricoltura, Confcooperative e Confesercenti.

Una presenza, quella del mondo dell'imprenditoria e del volontariato, che i tre segretari di Cgil, Cisl e Uil Treviso, rispettivamente Giacomo Vendrame, Franco Lorenzon e Antonio Confortin, questa mattina, nel corso della conferenza stampa di presentazione della Festa del Lavoro a Treviso, hanno spiegato così: "E' la naturale espressione di un lavoro che da anni portiamo avanti tutti assieme nell'interesse dei lavoratori e delle aziende: non esiste lavoro senza impresa e non esiste impresa senza lavoro. I ruoli rimangono distinti, ma gli obiettivi, oggi più che mai, sono comuni. La festa del primo maggio quest'anno sarà caratterizzata da un forte richiamo alle ragioni del lavoro e dell'impresa e alle necessità di rilanciare quella fase espansiva senza la quale saremo destinati a ripartire solo la miseria".

"La crisi - affermano i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil Treviso - sta producendo effetti sul lavoro e sulla coesione sociale che possono diventare irreversibili. La disoccupazione aumenta ogni giorno, i redditi dei lavoratori e dei pensionati sono in calo e la povertà sta raggiungendo il nostro territorio come mai avvenuto prima d'ora". Il 2012 si è chiuso con quasi 8.000 lavoratori licenziati in provincia di Treviso, con una media di 656 ingressi in mobilità al mese, una crisi aziendale al giorno e un livello di sofferenza elevato soprattutto nelle piccole imprese della Marca. 25 mila i disoccupati nel 2012, con un tasso di disoccupazione che si è attestato attorno al 7%.

"E' necessario un cambiamento radicale dell'intervento politico, a favore del lavoro, dei lavoratori e delle imprese, per favorire un'inversione di tendenza - commentano Vendrame, Lorenzon e Confortin -. Occorre sostenere un sistema di welfare che dia risposte efficaci ai crescenti bisogni. Il carico fiscale va spostato dal lavoro alla rendita e va avviata una vera semplificazione burocratica".
La festa del primo maggio a Treviso si svolgerà dalle 10 alle 12 di mercoledì. Il ritrovo è fissato per le 9.30 nel piazzale della stazione dei treni, da dove partirà il corteo guidato dai leader sindacali della Marca. In piazza dei Signori interverranno i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, con testimonianze dal mondo del lavoro e della crisi. Il contributo musicale sarà affidato a giovani studenti.