16/05/2013

Acqua: dalle Aato ai Consigli di bacino, incontro con i sindacati

Acqua: dalle Aato ai Consigli di bacino, incontro con i sindacati

Raddoppiate le famiglie che hanno chiesto lo sconto sulla bolletta

Treviso - "Un confronto positivo che vogliamo continuare con il prossimo Consiglio di bacino, un incontro nel corso del quale abbiamo appurato che nel corso del 2013 dovrebbero essere ben 6.546 i beneficiari degli sconti sulle bollette dell'acqua concessi alle utenze più deboli: quasi il doppio rispetto all'anno scorso". È il commento di Franco Lorenzon, segretario generale della Cisl Belluno Treviso, al termine dell'incontro che si è svolto mercoledì 15 maggio tra i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil di Treviso e Graziano Panighel, il commissario dell'Aato Veneto Orientale (Autorità di bacino che si occupa della gestione dell'acqua nel Trevigiano e parte del Veneziano per un totale di 106 comuni) nominato il primo gennaio 2013 conseguentemente alla soppressione delle 8 Aato del Veneto, in attesa della loro sostituzione in "Consigli di bacino".

"Abbiamo preso atto - spiega Lorenzon - che la Regione ha deciso di mantenere 8 ambiti territoriali, e che la loro attività comincerà dal luglio 2013. I cambiamenti più significativi rispetto alla gestione precedente sono due: da un lato lo spostamento della titolarità della gestione del ciclo integrato dell'acqua (che prevede anche la depurazione e le fognature) dai Comuni alla Regione, anche se i Consigli di bacino saranno eletti dai Comuni stessi; dall'altro lo spostamento della competenza nella definizione delle tariffe dal consiglio di amministrazione dell'Autorità di bacino, alla AEG, l'Autorità per l'Energia e il Gas, di Milano". Rimangono ancora alcune incertezze, prosegue Lorenzon, "conseguenti al ‘dopo referendum sull'acqua' di 2 anni fa, soprattutto per la programmazione degli investimenti, che sono trentennali".

Per quanto riguarda più da vicino la realtà locale, va sottolineato il fatto che nel corso dell'incontro di mercoledì è emerso che dovrebbero essere mantenute le agevolazioni, (anche se riviste nell'entità e nelle modalità) per le utenze più deboli che sono state contrattate dal sindacato trevigiano. Tali agevolazioni sono state 1.879 nel 2011 (con stanziamento di 50.000 euro), 3.425 nel 2012 (per 102.000 euro) e dovrebbero essere 6.546 nel 2013 (per 196.000 euro). "Tutto questo - conclude Lorenzon - segnala il perdurare e l'aggravamento della crisi, ma anche il buon lavoro del sindacato trevigiano a difesa dei più deboli e il positivo impegno dell'Aato del Veneto Orientale".


Treviso, 16 maggio 2013

Cisl Belluno Treviso
Ufficio Stampa