5/06/2013

Acc di Mel, Orsini: "Attenzione elevata, sia garantita la continuità produttiva"

Acc di Mel, Orsini: "Attenzione elevata, sia garantita la continuità produttiva"

Belluno - Acc di Mel: cresce la preoccupazione della Cisl Belluno Treviso dopo l'annuncio, da parte del cda dell'azienda, del passo indietro della cordata di fornitori che si era fatta avanti per salvare la storica azienda della Valbelluna specializzata in compressori per frigoriferi e oggi schiacciata dai debiti. L'ipotesi di commissariamento è sempre più concreta, e il futuro dei 620 lavoratori è appeso a un filo. "Stiamo seguendo da tempo l'evolversi della situazione - afferma Anna Orsini, segretario generale aggiunto della Cisl Belluno Treviso - e abbiamo unitariamente deciso di celebrare il Primo maggio davanti allo stabilimento di Mel proprio per dimostrare il nostro sostegno e la nostra solidarietà ai lavoratori dell'Acc e alle loro famiglie. L'attenzione da parte della Cisl è elevata, e ci stiamo adoperando affinché ci sia lo stesso impegno da parte di tutti gli attori politici e istituzionali coinvolti in questa vicenda".

"La preoccupazione - aggiunge Bruno Deola, segretario generale aggiunto della Fim Cisl Belluno Treviso - è aumentata perchè si pensava di poter uscire da questa fase di difficoltà attraverso un piano di investimento da parte di alcuni imprenditori, invece ci troviamo di fronte a un nulla di fatto e ad una ipotesi di amministrazione straordinaria che non sarà una passeggiata. Il rischio concreto è quello di trovarci di fronte a una forte riduzione della capacità dello stabilimento e ad una preoccupante riduzione della forza lavoro. L'azienda è fortemente in difficoltà sotto l'aspetto degli investimenti, ma anche delle manutenzioni".

In queste ore sono in corso le ultime assemblee con i lavoratori e gli incontri con le Rsu per gestire al meglio la difficile partita che si sta aprendo. Nei prossimi giorni, ci sarà l'atteso incontro con l'amministrare delegato dell'Acc. "La nostra richiesta - conclude Deola - sarà quella di garantire la continuità produttiva".


Belluno, 5 giugno 2013

Cisl Belluno Treviso
Ufficio Stampa