4/07/2013

Top manager banche: raccolta di firme anche a Treviso per porre un tetto alle retribuzioni

Top manager banche: raccolta di firme anche a Treviso
per porre un tetto alle retribuzioni

Gazebo della Fiba Cisl oggi alle 17 in piazzetta Aldo Moro e venerdì 5 in piazza Indipendenza. Già presentata in Corte di Cassazione la proposta di legge

Treviso - Avviata anche a Treviso dalla Fiba Cisl la raccolta di firme necessaria per consegnare al Parlamento la proposta di legge per porre un tetto alle retribuzioni da capogiro dei top manager della banche. Il sindacato che rappresenta e tutela i lavoratori del settore finanziario sarà presente oggi, giovedì, con il gazebo per la raccolta delle firme in piazzetta Aldo Moro dalle 17 alle 20 e domani, venerdì 5 luglio, con lo stesso orario in piazza Indipendenza, a Treviso. Nelle prossime settimane il gazebo della Fiba Cisl sarà presente in diversi comuni della provincia, per il massimo coinvolgimento dei cittadini.

La Fiba e la Cisl hanno provato in tutti i modi ad arginare un fenomeno che è cresciuto esponenzialmente nel tempo. Dal 2001 si è posta l'attenzione sulla necessità di regolare le retribuzioni dei manager, con numerosi interventi e documenti sia negli accordi del settore credito sia attraverso la sensibilizzazione della Politica e delle Istituzioni. E' il caso del Manifesto presentato al G8 de L'Aquila ed al G20 di Pittsburg.

Nulla però è stato recepito. Nessuno, al di là delle molte ‘pacche sulle spalle', ha mostrato un reale interesse sull'argomento che per il Sindacato è la causa principale degli squilibri distributivi maturati negli ultimi 20 anni. Da qui la scelta di lanciare un'iniziativa forte e concreta che consenta di raggiungere l'obiettivo di porre un tetto al retribuzioni dei manager (non solo bancari) che hanno raggiunto la ragguardevole dimensione di 1 a 100 volte la retribuzione media contrattuale prevista dai CCNL. Si arriva anche a punte di 200 volte la retribuzione media di un dipendente all'inizio della carriera lavorativa.

La Fiba e la Cisl ritengono pertanto necessaria l'introduzione di norme chiare ed esigibili, come peraltro ha fatto il governo per i manager pubblici. Il disegno di legge preparato dalla Cisl e già presentato in Cassazione prevede un tetto per la retribuzione fissa di 294 mila euro (pari a quello dei manager pubblici) e un rapporto di 1:1 per il salario variabile (come da indicazioni europee).

"Invitiamo a firmare - afferma Massimiliano Paglini, segretario generale della Fiba Cisl Belluno Treviso - tutti i cittadini: puntiamo a superare le 50 mila firme entro agosto per consegnare al Parlamento la proposta di legge già a settembre. Maggiore equità distributiva, minore ricerca esasperata del profitto, distribuzione della ricchezza orientata al lungo termine e non al brevissimo. Sono queste le ragioni che rendono l'intervento sulle retribuzioni dei top manager non più differibile. Vogliamo una società più giusta, dove il manager sia remunerato adeguatamente, ma senza gli squilibri e gli eccessi che abbiamo visto in questi anni. Se raggiungeremo l'obiettivo potremo, credo, anche assistere ad un ridimensionamento dei costi dei servizi bancari, per questo serve un grande patto tra lavoratori, consumatori e clienti".


Treviso, 4 luglio 2013

Cisl Belluno Treviso
Ufficio Stampa