19/07/2013

Cartiera di Santa Giustina, conclusa la trattativa: siglato il nuovo accordo aziendale

Cartiera di Santa Giustina, conclusa la trattativa

Siglato il nuovo accordo aziendale

Belluno - Cartiera di Santa Giustina, firmato il nuovo accordo aziendale che sostituisce le intese precedentemente disdettate unilateralmente dall'azienda. Cgil Slc, Fistel Cisl e Uil Comunicazione hanno illustrato i dettagli dell'accordo nel corso delle assemblee di ieri.

La Reno De Medici lo scorso 21 maggio ha disdettato tutti gli accordi aziendali con decorrenza dal primo luglio 2013. L'azienda, denunciando i pesanti e negativi risultati di bilancio, ha sempre motivato le decisione con l'evolversi del costo del lavoro che espone gli stabilimenti italiani (in particolare Santa Giustina e Villa) a costi non più sostenibili per l'obiettivo di un consolidamento stesso dei siti produttivi. In seguito alla decisione dell'azienda, sindacati e lavoratori hanno espresso la loro contrarietà con uno sciopero di 4 ore. Alla riapertura delle trattative, sindacati e Rsu si sono impegnati a fondo per raggiungere il miglior accordo possibile per difendere il salario dei lavoratori, e contribuire a dare un futuro certo e credibile allo stabilimento di Santa Giustina. Il risultato è l'ipotesi di accordo firmata dalle Rsu e da Cgil, Cisl e Uil e che è stata illustrata ai dipendenti ieri, giovedì 18 luglio, nel corso di due assemblee. L'ipotesi è stata approvata a larghissima maggioranza dai lavoratori.

"Dal 1° luglio - spiegano Rudy Roffarè, segretario Cisl Belluno Treviso e Franco Marcuzzo, segretario generale Fistel Cisl Belluno Treviso - il rapporto di lavoro sarà quello stabilito dal Contratto nazionale. Per i nuovi assunti abbiamo concordato il riconoscimento graduale del nuovo premio di risultato che andremo a discutere già dal 2015". Cgil, Cisl e Uil hanno così ribadito un principio fondamentale: la contrattazione aziendale vale per tutti, anche per i neoassunti, e nei prossimi anni potrà anche migliorare. Vengono inoltre mantenuti alcuni istituti aziendali: la mensa, la colonia, il premio pronto intervento, l'accordo reparto manutenzione per le chiamate notturne. Vengono annullati e sostituiti con altri i seguenti istituti: differenza maggiorazioni turni domenicali e/o festivi e premio 200 ore.

Fra le novità dell'accordo, vi è il premio di efficienza produttiva del valore di 2.100 euro per tutti i lavoratori, che assorbe l'accordo delle 200 ore. Il valore economico viene esteso, maggiorandolo, per i giornalieri con obbligo alla domenica e per i turnisti. Il premio gode della tassazione agevolata e viene tassato per la sua totalità al 10% (a fronte del 38% che graverebbe sulla maggior parte dei dipendenti, con un risparmio fiscale di 28 punti). Il premio, inoltre, viene garantito già da ora per gli anni 2013/2015 e viene erogato con la mensilità di luglio. Dal 2016 e per gli anni a seguire verrà garantito l'intero importo e, qualora non sussistano norme più favorevoli a livello fiscale, verrà ripartito ed erogato con apposita voce, su 12 mensilità, a cui andrà ad aggiungersi (dal 2016) il nuovo premio di risultato.

"Crediamo - commentano Roffarè e Marcuzzo - che il nuovo premio di efficienza produttiva, il consolidamento futuro dello stesso, il riconoscimento del buono economico, il nuovo premio di risultato da realizzare e la valorizzazione dei nuovi assunti siano la dimostrazione che, pur partendo da posizioni aziendali a noi distanti, si possano fare accordi che difendano il salario dei lavoratori e che contestualmente mandano un segnale positivo a chi vuole investire nel nostro territorio, per un buon futuro dell'azienda, ma soprattutto, delle lavoratrici e dei lavoratori".

 

Belluno, 19 luglio 2013

Cisl Belluno Treviso
Ufficio Stampa