14/10/2013

Immigrazione e accoglienza, vertice questa mattina in Prefettura a Treviso

"Fermiamo le stragi nel Mediterraneo"

Immigrazione e accoglienza, vertice questa mattina in Prefettura a Treviso

Treviso - Un'iniziativa straordinaria del Tavolo dell'immigrazione della Prefettura "per consolidare una cultura dell'accoglienza e dell'integrazione e per creare le condizioni per affrontare organicamente la questione delle migrazioni". La proposta è stata avanzata questa mattina da Cgil, Cisl e Uil di Treviso al viceprefetto Pietro Signoriello nel corso di un incontro in Prefettura a Treviso sul tema dell'immigrazione nell'ambito della mobilitazione nazionale promossa da Cgil Cisl Uil per sensibilizzare l'opinione pubblica in materia di immigrazione ed asilo politico. Erano presenti il Segretario Generale della Cisl Belluno Treviso Franco Lorenzon, il Segretario Generale della Uil Belluno Treviso Carlo Viel, il Segretario della Cgil Treviso Nicola Atalmi e il viceprefetto Signoriello.

I confederali hanno illustrato il documento elaborato congiuntamente sul tema. "Il tema delle migrazioni, pur essendo reso evidente dalle emergenze di tipo umanitario, è da tempo entrato nella nostra agenda politica come una questione strutturale - spiegano Franco Lorenzon, Carlo Viel e Nicola Atalmi -. I grandi e gravi squilibri che a livello globale siamo andati accumulando si stanno trasformando in terremoti che non si possono più affrontare a valle, rincorrendo le tragedie che sempre più numerose si ripropongono sulle coste italiane. Questi fenomeni - accanto alla necessaria accoglienza ed aiuto che vanno riservati a esseri umani divenuti prede di trafficanti senza scrupoli - non si possono affrontare con politiche populistiche o slogan ad effetto, ma vanno governati con interventi organici e preventivi nelle due sponde del Mediterraneo, naturalmente assunti e coordinati a livello europeo".

Treviso è una provincia che si è sempre caratterizzata da un alto livello di integrazione grazie anche al costruttivo ed organico confronto che le istituzioni hanno saputo mantenere con le Associazioni degli immigrati e con le Associazioni di Rappresentanza. Occorre tuttavia, secondo i sindacati trevigiani, "rilanciare la cultura dell'accoglienza e della collaborazione, perché è l'unica capace di dare buoni risultati per l'economia, il lavoro, la crescita demografica. Le 151 nazionalità presenti sul territorio provinciale non hanno impedito - sia pur con qualche difficoltà - un positivo sviluppo della coesione sociale anche in questo periodo di crisi profonda che ha sconvolto i progetti di vita di molti migranti".

Nel corso dell'incontro di questa mattina è stata proposta un'iniziativa straordinaria del "Tavolo dell'immigrazione" costituito presso la Prefettura per consolidare una cultura dell'accoglienza e dell'integrazione oltre, naturalmente, a creare le condizioni per affrontare organicamente la questione delle migrazioni. Il viceprefetto ha dato ampia disponibilità a collaborare, anche coinvolgendo la Consulta Regionale per dare maggior peso all'iniziativa. "Le divisioni ideologiche legate ai concetti di clandestinità e al dibattito sulla Bossi-Fini - concludono Lorenzon, Viel e Atalmi - vanno superate per concentrarsi su azioni concrete, come la battaglia per arrivare ad un'unica legge europea sull'immigrazione".


Treviso, 14 ottobre 2013
Cisl Belluno Treviso
Ufficio Stampa