18/10/2013

ACC, prosegue la protesta contro le banche: lunedì 21 corteo di lavoratori e sindacati da Mel al centro di Belluno

ACC, prosegue la protesta contro le banche
Lunedì 21 corteo di lavoratori e sindacati da Mel al centro di Belluno

Belluno - ACC di Mel, prosegue la protesta contro le banche che non danno la linea di credito che consentirebbe all'azienda e ai suoi 600 operai di proseguire l'attività. Dopo la manifestazione di oggi nel piazzale davanti allo stabilimento, la protesta lunedì 21 raggiungerà il centro di Belluno. Il ritrovo è fissato per le 8.30 a Mel, da dove partirà un corteo che arriverà fino a piazza dei Martiri, dove lavoratori e sindacati faranno sentire la loro voce di fronte ai principali istituti bancari.

"Siamo in presenza di modeste richieste di fronte a fatturati di tutto rilievo assegnati a Mel per il 2014 e 2015 - spiegano le RSU ACC assieme a Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm -: è come se un dipendente chiedesse un prestito di 30 euro di fronte ad uno stipendio di 1.500 mensili. La situazione non è oltremodo tollerabile e urge quindi una presa di posizione chiara da parte di tutti i soggetti interessati".

La ACC (ex Zanussi) è per la Valbelluna un'azienda molto importante. Dopo l'arrivo del commissario straordinario, Maurizio Castro, è stato presentato il nuovo piano industriale che ha consentito il totale recupero di clienti e ordinativi (che coprono tutto il 2014). Per far fronte a ciò è però necessario che le banche accettino il piano con l'apertura di un piccolo fido (1.2 milioni).

E' ormai chiaro a tutti i soggetti che stanno lavorando per salvare l'azienda (organizzazioni sindacali, istituzioni, Regione, governo) che vi è poca chiarezza da parte degli istituti bancari, che di fronte ad un piano industriale credibile non hanno ancora acconsentito al credito bancario.

"Ad oggi - conclude Bruno Deola della Fim Cisl Belluno Treviso - la continua indecisione, che sta assumendo contorni drammatici, sta portando nel baratro oltre 600 famiglie bellunesi e una parte consistente del tessuto economico provinciale".

Treviso, 18 ottobre 2013

Cisl Belluno Treviso
Ufficio Stampa