4/12/2013

"Carta, ma quanto mi costi!". Politiche industriali, costi energetici e relazioni sindacali: convegno Fistel Cisl a Treviso

"Carta, ma quanto mi costi!" - Convegno Fistel Cisl a Treviso

Politiche industriali, costi energetici e relazioni sindacali

Industria, sindacato e politica si confrontano venerdì 6 dicembre

Come si può pensare di mantenere sul territorio grandi industrie energivore come le cartiere quando l'energia in Italia costa il 130% in più rispetto a Francia, Polonia e Inghilterra, l'80% in più rispetto alla Germania e ben il 400% in più di quello che pagano Stati Uniti e Canada? E' una delle questioni che saranno al centro del convegno organizzato per venerdì 6 dicembre (ore 14.30-17.30) all'Hotel Maggior Consiglio di Treviso dalla Fistel Cisl Belluno Treviso. Sindacato, industriali e politici si confronteranno sul tema dei costi dell'energia, in relazione ad uno dei settori più energivori del Paese, quello della carta. Fra Treviso e Belluno, ci sono quattro cartiere attive, per un totale di circa 650 dipendenti: la cartiera Reno De Medici di Santa Giustina, in provincia di Belluno (210 dipendenti) e, per la Marca, la Giorgione di Castelfranco (80 dipendenti) e le cartiere Burgo di Mignagola (193 dipendenti) e di Villorba (176 lavoratori).

"Le aziende - spiega Franco Marcuzzo, segretario generale della Fistel Cisl Belluno Treviso - stanno soffrendo per diversi motivi, a partire dalla riduzione dei fabbisogni cartacei: si leggono meno giornali, si usa più Internet e tablet e meno libri e pubblicità cartacea. Oltre a questo, sulle aziende del settore grava pesantemente il costo dell'energia: nelle cartiere italiane l'energia incide del 30% sui costi complessivi, il 15% in più rispetto a quanto lo stesso costo incide in Germania. In questi anni il settore cartaio-cartotecnico è riuscito a mantenere i livelli occupazionali anche grazie ad accordi e alla contrattazione, ma non si potrà andare avanti così ancora per molto: rischiamo di perdere interi complessi industriali produttivi".

L'Italia è il primo importatore netto di energia elettrica al mondo, il terzo in classifica per il gas naturale, il settimo per il petrolio e il nono per il carbone. Il nostro Paese ha la bolletta elettrica più cara per le imprese dei 33 Paesi dell'Ocse, l'organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo tra gli Stati più avanzati. I dati emergono dal Key World Energy Statistics 2013 realizzato dall'Agenzia internazionale dell'energia.

Venerdì questi dati saranno al centro del dibattito che sarà aperto dall'intervento di Franco Marcuzzo, segretario generale della Fistel Cisl Belluno Treviso, Franco Lorenzon, segretario generale della Cisl Belluno Treviso e Giuseppe Milan in rappresentanza di Unindustria Treviso. La tavola rotonda, moderata dalla giornalista Elena Mattiuzzo, sarà introdotta da un focus di Gian Luca Antonelli, direttore delle risorse umane di Assocarta, sulla situazione del settore carta. Al dibattito interverranno Franco Montevecchi, HR manager Burgo Group ("Il Gruppo Burgo alla sfida dei mercati"), Francesco Canal, direttore della produzione della cartiera Reno De Medici ("Fabbisogno e incidenza dei costi energetici), Luigi Gastoldi, segretario generale aggiunto della Fistel Cisl nazionale ("Le relazioni sindacali possibili") e Giorgio Santini, senatore del Pd ("Strategie per una buona politica industriale").


Treviso, 4 dicembre 2013

Cisl Belluno Treviso
Ufficio Stampa