4/12/2013

Fusione Villorba-Povegliano, Lorenzon: "Le buone riforme sono quelle che si fanno cominciando dal basso"

Fusione Villorba-Povegliano, Lorenzon:

"Pozza si arrampica sugli specchi: le buone riforme non sono quelle che si auspicano, ma quelle che si fanno cominciando dal basso"

Treviso - "Mario Pozza, presidente di Confartigianato della Marca, ci riprova. Dopo aver sostenuto che la fusione tra i comuni di Villorba e Povegliano avrebbe comportato un aumento di costi per le imprese fino a 1.500 euro, ora dice che si tratta di una ‘fusione tra nani', lasciando con ciò intendere che si tratta più di un atteggiamento pregiudiziale che una valutazione meditata". Franco Lorenzon, segretario generale della Cisl Belluno Treviso, replica alle dichiarazioni di Pozza sulla fusione fra i Comuni di Villorba e Povegliano, definita dal presidente della Confartigianato trevigiana - secondo quanto riportato oggi dalla stampa locale - "una somma di precarietà che non può dare come risultato una forza".

"Sui costi - attacca Lorenzon - Pozza si arrampica sugli specchi. E anche ammettendo, per pura ipotesi, che qualche costo si debba sostenere, questo sarebbe poca cosa a fronte dei vantaggi economici e burocratici che si ottengono nel tempo. Sul fatto poi che la fusione non basterebbe, verrebbe da dire che ‘il meglio é nemico del bene', perché mentre si fantastica nel prospettare soluzioni migliori, si perde il treno che sta passando ‘qui ed ora'. Di progetti di fattibilità sono pieni i cassetti dei politici e le tasche dei cittadini. Le buone riforme non sono quelle che si auspicano, ma quelle che si fanno: cominciando dal basso, dal concreto, dalla vita di ogni giorno, appoggiando amministratori di diversa fede politica che hanno la lungimiranza e il coraggio di sfidare i luoghi comuni per garantire il bene comune. Se mancano i grandi progetti é proprio perché la ‘grande politica' é assente".

"E allora molto, ma molto meglio - conclude Lorenzon - rimboccarsi le maniche e fare il primo passo avanti. Perché senza di quello i grandi progetti rimarranno solo oggetto di polemica politica fine a se stessa, che anche Pozza rischia di alimentare dando spazio a chi non é capace di assumersi alcuna responsabilità".


Treviso, 4 dicembre 2013

Cisl Belluno Treviso
Ufficio Stampa