19/12/2013

I lavoratori di Ideal Standard e Unifarco a sostegno del Fondo Rete di Solidarietà Bellunese

I lavoratori di Ideal Standard e Unifarco a sostegno del Fondo Rete di Solidarietà Bellunese

Belluno - Rete di Solidarietà Bellunese, firmati due accordi in altrettante aziende bellunesi che permetteranno di devolvere una quota della retribuzione, a discrezione del lavoratore, al Fondo di Solidarietà, il fondo costituito dal Consorzio BIM Piave Belluno, insieme a Cgil, Cisl, Uil, Confindustria Belluno Dolomiti, APPIA, Confartigianato e Confcommercio di Belluno per aiutare tutte quelle persone che, colpite dalla crisi, hanno perso il lavoro e sono senza reddito.

Vertici aziendali e Rsu dell'Unifarco di Santa Giustina e della Ideal Standard di Trichiana hanno firmato in questi giorni un accordo per attivarsi per il sostegno al Fondo di Solidarietà, dandosi atto di procedere alla prima data utile con l'inserimento nei cedolini paga dei moduli per la contribuzione volontaria dei dipendenti. Sono già una decina le aziende della provincia che hanno aderito al Fondo.

Particolarmente soddisfatta la Femca Cisl Belluno Treviso: "Il nostro obiettivo - afferma Nicola Brancher, Segretario generale Femca Cisl Belluno Treviso - è quello di dare risposte concrete ai tanti che hanno perso il lavoro e alle loro famiglie. Il Fondo di solidarietà rappresenta una risposta per tante persone e per questo i nostri delegati lo stanno sostenendo e proponendo con determinazione, trovando piena disponibilità e sostegno da parte dei lavoratori".


Belluno, 19 dicembre 2013

Cisl Belluno Treviso
Ufficio Stampa