19/02/2014

Electrolux: passi in avanti, ma c'è ancora molto da fare

Giuseppe Farina, Segretario Generale Fim Cisl:

"Electrolux: passi in avanti, ma c'è ancora molto da fare"

"Positivo il cambio del piano industriale e l'aumento degli investimenti, ma c‘è ancora molto da fare per assicurare prospettive certe agli stabilimenti e all'occupazione Electrolux in Italia.
A questo obiettivo sono chiamati a concorrere il Governo e gli amministratori locali dei territori con insediamenti Electrolux mettendo a disposizione della trattativa sindacale attenzione e risorse per sostenere gli investimenti dell'azienda e nell'emergenza, i redditi dei lavoratori". E' quanto ha dichiarato oggi il Segretario Generale della Fim Cisl Giuseppe Farina.

"E' quindi urgente, appena si insedierà il nuovo Governo - ha proseguito Farina -,che venga immediatamente riconvocato il tavolo al Ministero dello Sviluppo economico con tutti i soggetti interessati a conoscere e partecipare, per verificare la consistenza dei progetti e degli investimenti della Electrolux in Italia e per avviare una trattativa sindacale che metta al centro la difesa degli stabilimenti e dell'occupazione nel Paese, e attraverso gli strumenti della solidarietà la gestione dell'attuale fase crisi di lavoro. E' stato un errore mettere il tema della riduzione del costo del lavoro al centro dei progetti di Electrolux in Italia, non è quello, certamente, il problema principale. Non c'è negli stabilimenti Electrolux né un problema di produttività, né di flessibilità, quello che farà la differenza invece, saranno: le politiche industriali del Governo e le iniziative territoriali a sostegno delle imprese e del lavoro da parte degli amministratori locali e relazioni sindacali stabili e mature. Sono queste le cose concrete che potranno convincere Electrolux, che investire in Italia conviene".