10/03/2014

Keyline: le chiavi della buona contrattazione. Lovisotto (Fim Cisl): dai lavoratori il mandato per confermare premio di risultato

Keyline: le chiavi della buona contrattazione

Lovisotto (Fim Cisl): dai lavoratori il mandato per confermare premio di risultato


I risultati della buona contrattazione sono arrivati ed i 60 lavoratori della produzione dipendenti della Keyline di Conegliamo li troveranno tutti nella busta paga di marzo. Stiamo parlando del premio di risultato 2013 che si concretizza in 750 euro a testa, a tassazione agevolata e decontribuzione per il lavoratore.

Sono il frutto di una contrattazione aziendale che ha visto la Fim Cisl sottoscrivere, da sola, l'accordo che introduceva nel 2012 il premio di risultato (fattori considerati: fatturato totale e fatturato pro-capite, bonus presenza), accordo poi rinnovato per il 2013, questa volta anche con la firma Fiom.

"Abbiamo comunicato ai lavoratori in assemblea i risultati ottenuti ed abbiamo avuto il massimo consenso per confermare l'impostazione del premio anche per quest'anno - sottolinea Alessio Lovisotto della Fim Cisl".

La Keyline è un'azienda all'avanguardia nella produzione di chiavi per auto ed abitazioni (7.000 diversi modelli) ma soprattutto di macchine per la loro duplicazione. Chiavi e duplicatrici che vengono vendute in 50 diversi paesi del mondo. L'azienda ha anche ottenuto dalla Regione Veneto la certificazione Audit Famigliaelavoro. In Keyline lavorano circa 40 donne, dall'Amministratore Unico, Marina Cristina Gribaudi, fino alla operaie di produzione.

L'azienda, di proprietà della famiglia Bianchi, originaria del Cadore, vanta una storia nella produzioni di chiavi dal 1770 batte oggi la bandiera dei pirati per indicare l'atteggiamento con cui sfida nel mercato mondiale, con una produzione totalmente made in Italy, le grandi multinazionali del settore. Keyline ha chiuso il 2013 con un fatturato pari a 18,6 milioni di euro, in crescita dell'11% rispetto al 2012.