3/04/2014

DolomitiBus, la Fit Cisl Belluno Treviso condanna l'ennesimo sciopero

DolomitiBus, la Fit Cisl Belluno Treviso
condanna l'ennesimo sciopero

"I doveri di un buon sindacato sono la responsabilità e la mediazione ragionevole" sostiene Nicola Toffoli Segretario Generale Fit Cisl Belluno Treviso

Belluno - La Fit Cisl Belluno Treviso non ha condiviso le azioni promosse dalle altre sigle sindacali in relazione alla cessione delle quote di proprietà di RATP-DEV alla cordata Mattioli-Fiorese-Gasparotto che si è concretizzata nell'ennesimo sciopero dei dipendenti della DolomitiBus.

"Per quanto ci riguarda riteniamo che questa vicenda stia sconfinando oltre i doveri ed i compiti del buon sindacato - afferma Nicola Toffoli Segretario Generale Fit Csil Belluno Treviso -. Pensiamo che le responsabilità di una federazione sindacale e di quanti si dedicano al lavoro di mediazione, anche a livello aziendale, siano quelle di sostenere posizioni ragionevoli rispetto alle tematiche da affrontare in rapporto al contesto in cui sono inserite, mantenendo comunque sempre come fine ultimo la migliore condizione possibile, lavorativa e sociale per i lavoratori tutti".

I lavoratori della Dolomiti Bus spa a causa del mancato rinnovo del contratto nazionale di categoria e dell'assenza di una contrattazione aziendale efficace, non vedono incrementi economici da molti anni. Altro tasto dolente è stata l'impossibilità di contrattare il premio di risultato per il terzo anno consecutivo.

"Ora è davvero necessario avviare un tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali per la gestione futura del servizio in relazione al tema delle gare d'appalto - prosegue Nicola Toffoli -. E' urgente inoltre definire un accordo sulla quantità e qualità del servizio, sull'applicazione delle clausole sociali a salvaguardia dell'occupazione e dei contratti nazionale ed aziendale in essere, sulle politiche tariffarie e sull'istituzione di una carta dei diritti degli utenti e dei servizi".

Questi sono i temi concreti che la Fit Cisl Belluno Treviso intende trattare e sui quali porrà massima attenzione. Indispensabile sarà recuperare la gestione dei rapporti con gli interlocutori principali, per ottenere i migliori risultati sia per i lavoratori che per il servizio al territorio. Protagonismo, quello che il sindacato rivendica, che sarà sostenuto indipendentemente da chi siederà al tavolo della trattativa.

 

Belluno, 2 aprile 2014

Cisl Belluno Treviso
Ufficio Stampa