13/05/2014

Electrolux: un altro passo in avanti verso l'accordo, è ripresa da poco la trattativa al MiSE sulla organizzazione del lavoro (ritmi, ferie, ecc.)

Electrolux: un altro passo in avanti verso l'accordo

E' ripresa da poco la trattativa al MiSE sulla organizzazione del lavoro (ritmi, ferie, ecc.)

Impegno per il testo finale domani e giovedì firma con Renzi Poi assemblee nelle fabbriche.

 

Il verbale di riunione sottoscritto ieri sera presso la sede del MiSE (che porta anche la firma del Ministero del lavoro oltre a quello del MiSE stesso e, naturalmente, delle parti trattanti, a partire dai tre segretari generali delle federazioni: Farina, Landini e Palombella) rappresenta "un sostanziale passo in avanti verso una conclusione positiva della vertenza Electrolux".

Ne sono convinti i due dirigenti sindacali che seguono direttamente la trattativa per conto della Fim Cisl: Anna Trovò (segretaria nazionale) e Maurizio Geron (coordinatore del Gruppo). Si è individuata infatti una parte della soluzione relativa alla riduzione del costo del lavoro orario, il contributo che sindacato e lavoratori dovevano mettere del proprio per contribuire all'obiettivo generale di mantenere competitivi gli stabilimenti italiani della multinazionale svedese e quindi il mantenimento delle produzioni e l'occupazione.

Due gli interventi accordati.

Il primo riguarda il riproporzionamento della pausa lavoro aggiuntiva pari a 10 minuti di cui attualmente beneficiano i lavoratori della produzione di Porcia. In pratica questa pausa ottenuta nel 2002 con la contrattazione aziendale, che quindi si aggiunge alle altre, sarà portata a 5 minuti.
Il secondo dispone invece la riduzione del 60% (a partire dal 2015) dei permessi sindacali il cui monte ore, grazie alla contrattazione aziendale, è oggi ben superiore a quanto previsto in via generale dal contratto nazionale di lavoro e dalla legge 300 /70.

Da poco si è riaperto, sempre al MiSE, il tavolo di trattativa che deve trovare una composizione consensuale degli ultimi temi ancora aperti: i ritmi di lavoro, la gestione delle ferie, l'organizzazione del lavoro. Domani, mercoledì, si procederà alla scrittura del testo dell'accordo generale. Dopodomani infine le parti incontreranno il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, per chiudere l'accordo.

Ad aspettare il rientro della delegazione sindacale trattante, dopo una settimana di tour de force nella capitale, le assemblee dei lavoratori chiamate alla ratifica dell'accordo.

 
Mestre, 13 maggio 2014

Roberto Soncin
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