26/09/2014
Questi i dati relativi ai servizi offerti dal patronato INAS CISL di Belluno, nelle 4 zone sono impiegati 6 operatori:
Le pratiche per pensioni di anzianità e di vecchiaia sono drasticamente diminuite per tutte le modifiche normative che hanno prolungato le decorrenze delle stesse, le pensioni di reversibilità mantengono invece un trend costante.
Nel 2008 il patronato ha iniziato a rilasciare i rinnovi del permesso di soggiorno (autorizzati dal Ministero) aumentando di anno in anno il numero di pratiche assolte. Nel 2013 e 2014 le richieste sono in diminuzione, questo perché la maggior parte delle persone straniere è residente in Italia da più di 5 anni, passando quindi alla carta di soggiorno, che si rinnova ogni 5 anni con la modifica del passaporto o con la nascita di un figlio. I rinnovi per attesa di occupazione trascorso l'anno non sono più rinnovabili, pertanto molti stranieri sono costretti ad uscire dal territorio italiano.
"Senza il servizio gratuito offerto dai patronati i cittadini si troverebbero a richiedere consulenze e servizi a pagamento arricchendo le tasche di consulenti e commercialisti - afferma Stefano Gris, responsabile Inas Cisl Belluno -. In questa ottica dove si colloca la tutela dei diritti del cittadino? Colpire il patronato significa colpire il cittadino che ha tutti i diritti di essere seguito da un intermediario competente nella compilazione e gestione di pratiche spesso molto complesse."
Negli ultimi anni i trasferimenti statali per i costi sostenuti dai CAF sono diminuiti del 25%. Nel 2013 l'Agenzie delle entrate e INPS hanno erogato complessivamente ai CAF circa 416 milioni di euro, per circa 29 milioni di prestazioni assolte (dato nazionale), con una media di 13,97 Euro a pratica, contro i 727 milioni di euro di costi sostenuti dai Caf stessi, per una media di 24,39 euro a pratica. La pubblica amministrazione ha così realizzato un risparmio di circa 310 milioni di euro, senza calcolare il costo della gestione diretta del servizio. L'introduzione del Modello 730 precompilato e il pagamento degli eventuali errori, ad intero carico dei CAF, fa emergere grandi perplessità, soprattutto nella capacità di sostenere tale onere.
"Il continuo aumento di assistenza per l'elaborazione dei 730 evidenzia l'assoluta fiducia riposta nei CAF da parte degli utenti. - ha affermato Giuseppe Collatuzzo, responsabile CAF Cisl Belluno Treviso - In 4 anni le dichiarazioni dei redditi elaborate sono aumentate di circa il 10%, passando dalle 14.478 del 2010, alle 15.779 del 2014. Registriamo un calo fisiologico dei modelli UNICO, in parte confluito nel modello 730, in parte per la possibilità di trasmissione telematica entro il 30 Settembre, rilevando quindi un dato ancora parziale. Dichiarazioni RED e modelli ISEE, sono pratiche in itinere, e in prospettiva notiamo un aumento di circa il 6-7% rispetto alle elaborazione del 2013. Allo stato attuale è chiaro che il servizio è indispensabile e lo sarà anche con il modello precompilato che il Governo Renzi ha previsto dal prossimo anno."
"Noi siamo per semplificare la vita al cittadino, accompagnarlo e supportarlo nella consulenza fiscale e previdenziale: anche questo è un ruolo che compete al Sindacato - afferma Anna Orsini Segretario Generale aggiunto Cisl Belluno Treviso -. Minore burocrazia non significa solo digitalizzare i servizi, mettendo in rete i documenti necessari. L'utente, come sottolineano i nostri operatori, ha ancora bisogno di un intermediario."
"Tagliare i finanziamenti a Caf e Patronati potrebbe compromettere la qualità dei servizi erogati, aumentando i costi per i cittadini. - afferma Rudy Roffaré della Segreteria Cisl Belluno Treviso - Nonostante l'informatizzazione delle pratiche, il cittadino avrà la necessità di un affiancamento per la verifica dei dati inseriti e per il controllo della regolarità nella trasmissione della pratica."
Cisl Belluno TrevisoL'attività del Caf e del Patronato Inas a Belluno
Belluno - 11.569 pratiche aperte dal patronato Inas di Belluno nel 2013 contro le 7.704 del 2009. E' uno dei dati illustrati venerdì 26 settembre nel corso della conferenza stampa svoltasi nella sede Cisl bellunese e avente per oggetto l'attività del Caf e del patronato Inas della Cisl Belluno Treviso. In un momento in cui si minacciano tagli al fondo patronati, con la scusa di ridurre gli sprechi, la Cisl, numeri alla mano, spiega nel dettaglio l'attività svolta da Caf e Inas sul territorio.
2009 2010 2011 2012 2013 2014 FINO AL 31.08.2014
Totale aperture 7.704 7.526 9.043 10.356 11.569 7.450
Pensioni Anziannità vecchiaia 610 494 284 470 374 232
Pensioni reversibilità 250 224 193 210 255 141
Disocc e Mobilità 2.485 2.410 3.479 3.872 4.388 2.212
Danni da lavoro 89 109 82 150 176 87
Invalidità Civile 143 328 640 950 959 659
Permessi soggiorno 808 1.150 1.288 1.142 913 477
Il numero di aperture delle pratiche è progressivamente aumentato in corrispondenza dell'obbligo di invio telematico delle pratiche all'inps (dal 2013 obbligo anche per INPDAP e INAIL dal 2012),
passando dalle 7.704 pratiche del 2009 alle 11.569 del 2013 con un aumento del 50% che sui dati della disoccupazione segna un +75% passando dalle 2.485 pratiche del 2009 alle 4.388 del 2013. Il dato al 31 Agosto 2014 registra già 7.450 pratiche aperte, prevedendo quindi di superare le 12 mila entro la fine dell'anno.
Belluno, 26 settembre 2014
Ufficio Stampa