5/11/2014

La "rivoluzione del buon senso" si fa con la partecipazione: i lavoratori della funzione pubblica di Belluno a Roma per difendere diritti e dignità

8 novembre a Roma - Manifestazione del Pubblico Impiego

La "rivoluzione del buon senso" si fa con la partecipazione

I lavoratori della funzione pubblica di Belluno a Roma per difendere diritti e dignità e contro l'immobilismo del Governo e della politica

Ancora qualche posto per aderire alla mobilitazione


Belluno - Lavoratori del pubblico impiego mobilitati, sabato 8 novembre, contro l'annunciato e disatteso investimento straordinario nella Pubblica Amministrazione, che tanto il Governo aveva sbandierato. Obiettivo di quella che era già stata ribattezzata "la rivoluzione del buon senso" era consegnare al Paese un sistema di servizi pubblici più efficiente, veloce, meno costoso ed equo.

In provincia di Belluno i dipendenti degli enti pubblici sono circa 6.000 (escluso il comparto scuola) dei quali 1846 sono altresì interessati dalla riforma delle autonomie locali, cioè i lavoratori dei 69 Comuni del bellunese, delle 10 Unioni Montane, dell'Ente Provincia e della Camera di Commercio.

"Nulla di quanto non sia già stato scritto, nulla di diverso dagli interventi che hanno determinato la situazione di crisi che vive il Paese, nessun elemento di discontinuità con le politiche che hanno agito nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni tagliando risorse, servizi, occupazione e retribuzioni - afferma Fabio Zuglian, Segretario generale della FP Cisl Belluno Treviso -. Di fronte all'incapacità dimostrata dai Governi nel saper programmare politiche pubbliche si insiste invece nello scaricare le responsabilità dei fallimenti sul Sindacato e sui lavoratori, che notoriamente non stanno in Parlamento. Lavoratori sui quali pesa da cinque anni il blocco delle retribuzioni e che si sono visti sottrarre dalla contrattazione materie che attengono all'organizzazione dei servizi e degli uffici".

Per questi motivi la Cisl Belluno Treviso ha portato avanti sul territorio un percorso di mobilitazione che culminerà nella manifestazione a Roma sabato 8 novembre.

"Le iniziative sul territorio hanno stimolato la partecipazione attiva dei lavoratori pubblici, perché solo attraverso il loro protagonismo sarà possibile scuotere l'inerzia della politica centrale - afferma Fabio Zuglian -. Con questa mobilitazione di massa porteremo a Roma, alla manifestazione dell'8 novembre, decine di lavoratori in rappresentanza della provincia di Belluno. Segnalo che ci sono ancora alcuni posti disponibili per chi vuole partire da Feltre o da Belluno; molti altri raggiungeranno la capitale con mezzi propri".

mimetype Informazioni sui pullman in partenza dalla provincia di Belluno


Belluno, 5 novembre 2014

Cisl Belluno Treviso
Ufficio Stampa