28/11/2014

Lunedì 1° dicembre sciopero dei lavoratori della Funzione Pubblica Cisl per chiedere il rinnovo del contratto

Lunedì 1° dicembre sciopero lavoratori Funzione Pubblica Cisl: i lavoratori delle amministrazioni centrali, Regioni e Autonomie locali, del sistema sanitario e terzo settore si fermano per chiedere il rinnovo del contratto

In 400 da Belluno e Treviso alla fiaccolata organizzata
dalle ore 16.00 dalla stazione di Santa Lucia a Venezia

Treviso - Giornata di mobilitazione per i lavoratori del Pubblico Impiego, nello sciopero proclamato dalla Cisl FP per lunedì 1° dicembre, per ribadire la necessità del rinnovo contrattuale ma finalizzato anche all'ottenimento di una efficace riforma della pubblica amministrazione, che la renda sempre più vicina ai bisogni dei cittadini.

Oltre 400 lavoratori della Funzione Pubblica Cisl Belluno Treviso parteciperanno alla fiaccolata organizzata a Venezia, con partenza dal piazzale della stazione alle ore 16, e che si articolerà lungo le calli e i campielli della città.

In provincia di Treviso i dipendenti degli enti pubblici (esclusa la scuola di cui si occupa un'altra categoria) sono circa 15mila, dei quali 3.845 sono interessati anche dalla riforma sulle autonomie locali, cioè i lavoratori dei 93 Comuni della Marca, dell'Ente Provincia e della Camera di Commercio.

Proprio questa mattina alcuni funzionari FP Cisl Belluno Treviso hanno organizzato un presidio all'interno della Provincia di Treviso per coinvolgere i lavoratori e sensibilizzarli sugli obiettivi e sulle modalità dello sciopero di lunedì, vista anche la specifica mobilitazione dei dipendenti delle Province, in virtù dei cambiamenti legislativi che l'Ente ha subìto, dopo la riforma Delrio.

"La Cisl FP è stata molto coerente rispetto alla manifestazione dell'8 novembre a Roma - afferma Fabio Zuglian Segretario Generale FP Cisl Belluno Treviso - Dopo la giornata di mobilitazione dell'8 novembre scorso, abbiamo atteso gli esiti dell'incontro del 17 c.m. con il Governo e il Ministro Marianna Madia, sapendo che lo sciopero del sistema pubblico era già stato preannunciato. Non avendo avuto particolari garanzie, la Cisl Funzione Pubblica ha chiesto alle altre omologhe categorie di Cgil e Uil di accordarsi per definire la data e i dettagli, visto anche il percorso unitario portato avanti finora, ma le stesse si sono sfilate, evidentemente condizionate dallo sciopero generale deciso dalle loro sigle confederali per il prossimo 12 dicembre."

Obiettivi dello sciopero di Lunedì 1 Dicembre sono lo sblocco delle assunzioni, la stabilizzazione dei precari, un fermo no ai tagli lineari, garantire maggiori tutele ai lavoratori del privato che offrono servizi pubblici, riconoscere il ruolo del garante dei servizi erogati ai cittadini.

"Anziché rispettare le lavoratrici e i lavoratori del pubblico impiego e la loro autodeterminazione definendo delle azioni da intraprendere per gli obiettivi comuni, Cgil e Uil hanno deciso di non rispettare questo percorso unitario, culminato l'8 Novembre a Roma. - prosegue Zuglian - A questo si aggiunge la chiara posizione della nostra segreteria confederale che ha lasciato libertà di iniziativa alla nostra categoria e alle altre del sistema dei servizi pubblici, che hanno saputo mantenere una linea coerente rimanendo legati al merito della nostra priorità: il rinnovo del ccnl."

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Treviso, 28 novembre 2014

Cisl Belluno Treviso
Ufficio Stampa