28/11/2014

Sciopero nei servizi pubblici essenziali, la Fit Cisl lancia lo "sciopero intelligente", una proposta di legge di iniziativa popolare

Sciopero nei servizi pubblici essenziali, proposta della Fit Cisl Belluno Treviso: "Modificare la legge che regolamenta gli scioperi nei servizi pubblici essenziali come il Trasporto pubblico locale. Durante gli scioperi introdurre trasporto gratuito, rimborso biglietti e quota parte abbonamento, annullare le sovvenzioni pubbliche alle aziende in quella giornata"

Nella Marca 593 addetti e 28 milioni di passeggeri coinvolti, a Belluno 219 addetti e 10 milioni di passeggeri coinvolti


Treviso - Contrastare l'indebito arricchimento delle imprese sovvenzionate con contributi pubblici in caso di sciopero. Questo l'obiettivo della proposta di legge di iniziativa popolare che Fit Belluno Treviso, su indicazione della segreteria nazionale, sta promuovendo con una raccolta firme. Obiettivo apportare significative modifiche alla L.142/90 che disciplina lo sciopero nei servizi pubblici essenziali.

L'iniziativa nazionale, che si può approfondire nel sito www.scioperointelligente.it , ha lo scopo di raccogliere le 50.000 firme, necessarie per la presentazione del progetto di legge ad iniziativa popolare, entro il 15 febbraio 2015, ed è centrata principalmente sul Trasporto Pubblico Locale (TPL) che nella provincia di Treviso conta 593 addetti con circa 28 di passeggeri (dato 2013, fonti aziendali). In provincia di Belluno, gli addetti sono 219 e i passeggeri trasportati circa 10 milioni(dato 2013, fonti aziendali).

Con questa iniziativa si propone che le aziende in regime di sovvenzione pubblica superiore al 50% del fatturato, destinino la quota parte dei contributi pubblici percepiti nelle giornate di sciopero nazionale, superiore alle 24 ore, a sostegno del Fondo di solidarietà della categoria in caso di sciopero per il rinnovo del CCNL; che prevedano l'avvio di un servizio gratuito nelle fasce orarie in cui devono essere garantiti i servizi minimi; l'introduzione di un rimborso dei titoli di viaggio o quota parte dell'abbonamento per le giornate di assenza di servizio a seguito di uno sciopero; che siano previste sanzioni economiche in capo ai dirigenti responsabili delle amministrazioni pubbliche e ai legali rappresentanti delle aziende in caso di inadempimento.

Le ricadute economiche negative indurrebbero le aziende a evitare di incorrere in tali rischi attivandosi per rispettare maggiormente le norme contrattuali, mediando con i lavoratori e di conseguenza riducendo il ricorso ad azioni di sciopero che, meno inflazionato, risulterebbe più efficace. Va ricordato che i lavoratori che scioperano non percepiscono retribuzione, gli utenti subiscono i disagi rimanendo a piedi, il Sindacato è contestato da opinione pubblica e lavoratori stessi per l'incapacità di dare concretezza alle azioni intraprese, mentre le aziende ci guadagnano incamerando comunque i contributi pubblici senza effettuare il servizio, risparmiando su retribuzioni e costi di esercizio poiché i mezzi rimangono fermi.

La proposta di legge cercherà di riequilibrare gli effetti prodotti dagli scioperi sui lavoratori e sugli utenti rispetto a quelli che ricadono sulle aziende. Attualmente i lavoratori del TPL attendono da sette anni il rinnovo del loro CCNL e le OO.SS. hanno indetto tredici scioperi nazionali con tassi di adesione medio alti, nei nostri territori superiori al 90%. Nonostante ciò lavoratori e il Sindacato non hanno ottenuto quanto atteso, e anzi si è registrato l'atteggiamento indifferente di aziende, associazioni datoriali, regioni e governi.

Nelle province di Treviso e Bellunosi potrà firmare negli uffici comunali dei Comuni di TREVISO, CASTELFRANCO VENETO, MONTEBELLUNA, CONEGLIANO, ODERZO, BELLUNO E FELTRE.

Sarà inoltre possibile sottoscrivere la proposta presso i gazebo predisposti nei siti di maggiore affluenza dei principali Comuni, individuabili consultando il sito www.scioperointelligente.it costantemente aggiornato o rivolgendosi presso la sede FIT CISL BELLUNO TREVISO in viale Trento Trieste (area stazione ferroviaria) di Treviso.

 

Treviso, 28 novembre 2014

Cisl Belluno Treviso
Ufficio Stampa