13/12/2014

Nasce l'osservatorio sui servizi sanitari e socio sanitari

I temi strategici: assistenza h 24 e domiciliare, Ospedali di Comunità e coinvolgimento dei Sindaci

NASCE L'OSSERVATORIO SUI SERVIZI SANITARI
E SOCIO- SANITARI
Attivato dalle tre Ulss della Marca e da Cgil, Cisl e Uil al fine di garantire ai cittadiniun'efficace ed efficiente organizzazione dell'offerta di servizi sul territorio


Treviso - Le tre Ulss della provincia di Treviso e le Organizzazioni Sindacali Cgil, Cisl e Uil hanno dato vita all'Osservatorio sui servizi sanitari e socio sanitari. La sua attivazione è stata formalizzata nell'ambito di un Protocollo d'intesa sottoscritto oggi, mercoledì 3 Dicembre presso la sede di Pieve di Soligo dell'Ulss 7, da Gian Antonio Dei Tos, Bortolo Simoni e Giorgio Roberti, direttori generali, rispettivamente, dell'Ulss 7, 8 e 9, e da Giacomo Vendrame, Franco Lorenzon e Carlo Viel, segretari generali di Cgil, Cisl e Uil.

La costituzione dell'Osservatorio rappresenta il punto di arrivo di un percorso avviato lo scorso anno e che ha visto direttori generali e segretari incontrarsi periodicamente per esaminare lo stato di attuazione del Piano Socio Sanitario Regionale e le prospettive di integrazione tra le Ulss della Marca. Con la sottoscrizione del protocollo e la costituzione dell'Osservatorio viene così formalizzato il rapporto di collaborazione tra le Aziende Socio Sanitarie e le Organizzazioni Sindacali.

"Riteniamo - sottolineano i firmatari dell'intesa - che il confronto e la collaborazione siano estremamente importanti in una fase, come l'attuale, caratterizzata da significativi cambiamenti anche in ambito socio sanitario. Il nostro obiettivo comune è quello di "leggere" al meglio i bisogni dei cittadini e assicurare un'efficace ed efficiente organizzazione dell'offerta socio sanitaria, sia a livello qualitativo che quantitativo, in un contesto che sempre più faccia un uso razionale delle risorse economiche. Abbiamo già individuato - aggiungono - alcuni temi strategici: l'intervento sul territorio (le cure primarie devono essere in grado di rispondere 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 e va potenziata l'assistenza domiciliare), il costante raccordo con le Conferenze dei Sindaci per assicurare il coinvolgimento attivo della comunità locale, la realizzazione degli Ospedali di comunità con la garanzia della continuità assistenziale, la qualificazione e razionalizzazione del servizio ospedaliero".

L'Osservatorio avrà l'obiettivo di monitorare lo sviluppo della programmazione regionale e il rapporto di integrazione tra il servizio ospedaliero e i servizi del territorio (distretti, Aggregazioni Funzionali Territoriali, medicina convenzionata, etc.); di valorizzare i rapporti tra parti sociali e istituzioni con l'obiettivo di migliorare quantità e qualità dei servizi offerti ai cittadini trevigiani in modo più omogeneo e uniforme; e di promuovere l'informazione nei confronti dei cittadini e incoraggiare la loro partecipazione. L'Osservatorio si riunirà periodicamente e si confronterà con altri soggetti di rappresentanza territoriale, in particolare con i presidenti delle Conferenze dei Sindaci "per assicurare la più ampia partecipazione e il maggiore coinvolgimento dei cittadini nel miglioramento degli stili di vita e nella prevenzione delle malattie".


Treviso, 13 dicembre 2014

Cisl Belluno Treviso
Ufficio Stampa