21/01/2015

Il caso Mobil Record di Fontanelle: "Licenziati con un sms". La posizione di Filca Cisl Belluno Treviso e Fillea Cgil Treviso

Il caso Mobil Record di Fontanelle
"Licenziati con un sms",  la posizione di Filca Cisl Belluno Treviso e Fillea Cgil Treviso

Treviso - Filca Cisl Belluno Treviso e Fillea Cgil Treviso intervengono in merito a quanto apparso in data odierna sulla stampa locale relativamente l'Azienda Mobil Record di Fontanelle
Da tempo infatti le due sigle sindacali seguono attentamente la vicenda Mobil Record, organizzando frequenti incontro con RSU e Azienda per tenere aggiornati e informati i lavoratori in merito a tutte le variazioni organizzative aziendali o relative alla gestione del piano di ristrutturazione.

L'Azienda Mobil Record ha avviato, già nell'ottobre del 2012, un percorso di Cassa Integrazione Guadagni straordinaria per crisi che coinvolgeva un totale di 276 dipendenti operanti negli impianti di Fontanelle e Roncadelle (TV) e nell'impianto di Budoia (PN). Successivamente, nell'ottobre 2013, l'azienda chiedeva di avviare un ulteriore percorso di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria per ristrutturazione, dismettendo di fatto entrambi gli impianti, dichiarando 130 esuberi e prevedendo, in entrambi i percorsi, delle fuoriuscite volontarie dei lavoratori, che si sono concluse nell'ottobre 2014.

In tutto questo periodo è stata attuata una costante presenza e pressione da parte del sindacato per garantire ai lavoratori le retribuzioni che subivano dei ritardi, fino ad arrivare al mese di dicembre 2014, quando il ritardo è diventato cronico con il mancato pagamento delle mensilità di ottobre e novembre.
Tempestivamente i rappresentanti di Filca Cisl e Fillea Cgil hanno chiesto un urgente incontro con i vertici aziendali, concesso per il  19 dicembre, durante il quale, l'amministratore unico Ado Rebuli comunicava che l'azienda non era più in grado di erogare il pagamento delle spettanze dei lavoratori e che, nel frattempo, era stata avviata una trattativa con un noto imprenditore della zona per l'affitto dell'azienda.

Nelle continue assemblee sindacali le organizzazioni sindacali hanno informato i dipendenti in merito alla situazione venutasi a creare, condividendo con i lavoratori la proposta di attendere gli sviluppi della trattativa per l'affitto dell'azienda senza attivare nessun stato di agitazione. Il 23 dicembre 2014, i delegati sindacali venivano convocati dalla nuova compagine societaria interessata a rilevare la Mobil Record, la quale informava che stava effettuando tutte le valutazioni tecniche ed economiche in attesa di prendere una decisione in merito alla trattativa di affitto. Concetto ribadito dalla stessa nuova realtà societaria anche nelle numerose telefonate fatte nei giorni seguenti da parte delle Organizzazioni Sindacali, e dall'amministratore della Mobil Record Rebuli.

"A tutt'oggi Rebuli, che abbiamo raggiunto telefonicamente, conferma quanto dichiarato nei giorni scorsi - affermano Francesco Orrù della Filca Cisl e Christian dalla Pozza della Fillea Cgil - Aggiunge inoltre che sarebbe in corso in queste ore un incontro tra i legali delle due società per definire gli estremi del contratto di affitto e che, entro la fine della settimana, provvederanno a convocare tutte le parti per chiarire definitivamente la situazione aziendale."

"Siamo molto preoccupati per la situazione venutasi a creare in quanto, se non dovesse perfezionarsi il contratto d'affitto e l'azienda dovesse chiudere, ci troveremmo di fronte all'ennesimo dramma umano, con il licenziamento di oltre 120 lavoratori che si troverebbero immediatamente collocati in mobilità - proseguono Orrù e Dalla Pozza - Ci sono forti difficoltà soprattutto le persone più anziane, dovute sia a una diminuzione dal 1° gennaio 2015 del periodo di copertura in mobilità, sia alla difficoltà ad essere rioccupate, senza dimenticare le tempistiche che i lavoratori si troverebbero ad affrontare per recuperare i propri crediti e le gravi ripercussioni su tutto il territorio ed il conseguente danno sociale."

"Non neghiamo che abbiamo dovuto affrontare molte difficoltà nel gestire i tanti problemi emersi, dovuti a una situazione complessa come questa. - concludono Francesco Orrù Segr. Gen. Filca Cisl e Christian Dalla Pozza di Fillea Cgil - Continueremo a sollecitare con forza una convocazione da parte della Mobil Record e della nuova compagine societaria, sperando che si riesca a raggiungere un accordo in merito all'affitto dell'azienda, per poi attivarci (coinvolgendo anche le istituzioni) ed affrontare nel merito la trattativa per salvaguardare il più possibile i posti di lavoro e garantire una prospettiva di futuro tranquilla ai lavoratori e alle loro famiglie."


Treviso, 20 gennaio 2015

Cisl Belluno Treviso
Ufficio Stampa