21/01/2015

La sala riunioni della Fnp Cisl di Treviso intitolata alla memoria di Verginio Colladet

La sala riunioni della Fnp Cisl di Treviso intitolata alla memoria di Verginio Colladet

Treviso - Nei giorni scorsi è stata intitolata alla memoria di Verginio Colladet la sala riunioni della Fnp Cisl di Treviso, per ricordare il suo impegno sindacale da protagonista nella Filca provinciale e nazionale, nella Cisl e, negli ultimi anni, nella Fnp Belluno Treviso.

Significativa infatti la sua testimonianza di valori praticati e non solo predicati. Verginio Colladet è mancato il 6 giugno del 2013, lasciando un grande vuoto nel sindacato e tra gli amici e colleghi. Colladet era figlio di un lavoratore di Pieve di Soligo che ha dovuto emigrare, come tanti, in Belgio, per fare il minatore. Proprio lì nacque Verginio, il 22 agosto del 1948. Da quell'esperienza così dura e a tratti disumana, ha imparato il valore della dignità, della tutela e della salvaguardia del lavoro e dei lavoratori.

Dopo un'intensa attività sindacale iniziata nel 1970 e svolta soprattutto nella Filca, il 1° luglio 2011 veniva eletto dal Consiglio Direttivo componente della Segreteria della FNP di Treviso assieme a Geltrude Tonon e Bruno Michielin, con Segretario Generale Francesco Rorato.

Il 17 marzo 2013, con la costituzione della FNP Belluno/Treviso, Francesco Rorato è eletto Segretario Generale della nuova struttura sindacale e Verginio entra nella nuova Segreteria. A seguito del XV Congresso della FILCA CISL Nazionale, svoltosi dal 13 al 16 maggio 2013, Verginio veniva inoltre riconfermato componente del Collegio dei Probiviri della FILCA Nazionale.

Il 6 giugno del 2013 Colladet è mancato all'età di 64 anni, lasciando tra i colleghi il ricordo di un atteggiamento che gli ha sempre consentito di essere un vero protagonista senza protagonismi personali. E' per questo che il suo ricordo continuerà ad accompagnare il lavoro dei colleghi sindacalisti, non solo attraverso l'intitolazione della sala FNP ma, in particolar modo, rimanendo fedeli al suo testamento morale.

Alla moglie Mara e ai figli Lisa e Sandro, presenti alla scopertura della targa, un sincero grazie per averlo sempre sostenuto, concedendogli di giocare con la Cisl una partita decisiva per i lavoratori e per i pensionati trevigiani.


Treviso, 21 gennaio 2015

Cisl Belluno Treviso
Ufficio Stampa