6/02/2015

Sabato 7 febbraio alle 20.45 al Teatro Accademico di Castelfranco Patricia Zanco in "Onorata società"

Sabato 7 febbraio alle 20.45 al Teatro Accademico di Castelfranco Patricia Zanco in "Onorata società"

Treviso - La federazione dei Pensionati Cisl Belluno Treviso, a sostegno dell'Associazione "Pensionati Giorgione", in collaborazione con il Coordinamento provinciale ANTEAS e con il Patrocinio del Comune di Castelfranco Veneto, promuove lo spettacolo "Onorata Società" con Patricia Zanco, in scena sabato 7 febbraio, alle ore 20.45 presso il Teatro Accademico della città castellana.

Sinossi spettacolo "Onorata Società"
con Patricia Zanco
Drammaturgia Francesco Niccolini
Regia Daniela Mattiuzzi

Vajont, 9 ottobre 1963. Precipita una montagna, cade su un bacino idroelettrico: 1917 morti. Fatalità, natura crudele? O calcolo del profitto? Natura violentata, catastrofe inevitabile e prevedibile. Intatta la diga "capolavoro". Distruzione e morte tutto intorno. E dopo?

L'onorata società è un coro di personaggi, umani e non, frammenti di voci che dalla mezzanotte del 9 ottobre 1963 raccontano la loro versione della tragedia e di quello che ne seguì. Tragedia? No, questo è un genocidio. La storia del Vajont è la storia di un genocidio, del più feroce e arrogante sfruttamento di una terra che ne uscirà annientata, di una deportazione e di come si possa distruggere, non solo nei corpi ma anche nello spirito, un'intera comunità. Per molte generazioni e forse per sempre.

"Onorata Società" che ironia e rabbia entra sotto la pelle viva di una tragedia nazionale che non ha fine: quella di una classe dirigente rovinosa. Tragedie che non finiscono nel loro accadere ma si moltiplicano con effetti incontrollati sulla società, provocate dai vizi capitali di controllori e controllati che ci portano alla deriva. Non ci sono più corazze che possano difendere da mani criminali e consapevoli di una classe industriale, politica e finanziaria senza scrupoli, e da uno Stato incapace di difendere il territorio e i suoi cittadini. Il Vajont diventa così un tragico modello esemplare che in Italia si ripete sistematicamente, per arroganza e corruzione e che ci lascia la disperazione di una domanda senza risposta: di chi ci si può fidare?


Treviso, 6 febbraio 2015

Cisl Belluno Treviso
Ufficio Stampa