9/02/2015

Rifinanziati anche per quest'anno gli strumenti anti-crisi per sostenere l'occupazione nel Terziario

Rifinanziati anche per quest'anno gli strumenti anti-crisi per sostenere l'occupazione nel Terziario

Aumentato il fondo messo a disposizione da EbiCom per i lavoratori ed inaugurato un nuovo "welfare relazionale" con il mondo del volontariato

Treviso - Anche per il 2015, EbiCom ha potuto rinnovare l'accordo territoriale sugli ammortizzatori sociali e sulle tutele, che già dal 2008 vede l'erogazione di sostegni concreti al reddito dei lavoratori, sussidiari e complementari a quelli già previsto dallo Stato e dalla Regione.

Per l'anno in corso lo stanziamento complessivo è di circa 1 milione di euro, una somma che è cresciuta nel corso degli anni e che traduce concretamente - commenta Mario Piovesan, presidente di EbiCom- "la volontà di sostenere l'economia e l'occupazione con politiche di welfare attive e non più passive. Un passaggio che consente al territorio di riacquisire competitività e di proiettarsi in uno scenario di rilancio."

Garantire un sostegno al reddito dei lavoratori- afferma Renato Salvadori, presidente di Confcommercio Treviso- "significa non solo sostenere le famiglie con strumenti concreti, ma anche contribuire ad ossigenare il circuito dei consumi, fondamentale per rimettere in moto l'intera economia. Con questi accordi la bilateralità dimostra di saper rispondere alle esigenze territoriali valorizzando la contrattazione di secondo livello."

In sintesi, l'accordo siglato dalle parti sociali prevede di:

- integrare il reddito dei lavoratori sospesi a 0 ore in cassa integrazione in deroga. EBiCom mette un contributo, oltre all'assegno di disoccupazione inps (aspi), pari al 20% dell'assegno stesso per un massimo di 3 mesi;

- integrare il reddito dei lavoratori licenziati che sono in disoccupazione (per un full time circa 200 € al mese per 6 mesi per i lavoratori con meno di 55 anni, di 8 mesi per i lavoratori con più di 55 anni);

- di prevedere per le aziende la possibilità di usufruire di periodi di sospensione con contributo dell' Ebicom + Inps per un periodo di 90 gg oltre al cassa integrazione in deroga;

- di prevedere contributi pari al 20% dell'assegno aspi (200 € al mese circa per tutta la durata dell'indennità di disoccupazione - da 8 mesi a 14 mesi-) per l'assunzione di lavoratori in disoccupazione che" hanno diritto all'aspi" oltre agli incentivi statali già previsti;

- di prevedere un contributo di 1500 € per l'assunzione di lavoratori in tirocinio (novità rispetto agli anni precedenti);

- le parti sociali hanno inoltre previsto anche per il 2015 il finanziamento della formazione per le aziende sia obbligatoria (sicurezza e igiene) sia professionalizzante

Il tutto va ad aggiungersi al sistema di welfare già previsto da EbiCom, indipendentemente da quest'ultimo accordo. Sono infatti rifinanziati tutti i contributi di welfare per i lavoratori (ovvero: spese per figli disabili, acquisto di protesi oculistiche e ortopediche) oltre alla copertura dell'aspettativa non retribuita per esaurimento del periodo di comporto e per malattie che richiedono l'impiego di terapie salvavita.

In uno scenario contrattuale che intende incidere sul rilancio del territorio e sulla qualità della vita, va ad aggiungersi il nuovo protocollo, che EbiCom ha siglato con il Centro servizi per il volontariato, finalizzato a valorizzare le competenze dei lavoratori temporaneamente esclusi dal mercato del lavoro nell'ambito del volontariato. Un passo avanti sul fronte della solidarietà e della riqualificazione occupazione mai attuato in nessuna altra provincia.

"Nella moderna prospettiva del welfare societario relazionale il mondo dell'impresa può e deve dire molto. Con EbiCom, e quindi nel settore commerciale, dei servizi e del terziario, abbiamo sottoscritto un protocollo importante che permette alle persone momentaneamente fuori dal mondo del lavoro di restare impegnate, aperte a relazioni feconde e valorizzanti, differenziare le proprie competenze, agire in processi solidali di cura della comunità. - afferma Adriano Bordignon Presidente di CSV-Volontarinsieme - Ebicom si impegnerà a promuovere presso i soggetti espulsi dal mondo del lavoro e beneficiari di forme di sostegno al reddito (mobilità, ammortizzatori sociali, disoccupazione) le opportunità di occupazione volontaria (e retribuita con un indennizzo pari al 20% del sussidio che già percepiscono) segnalate dal CSV e più consone alle aspettative e potenzialità espresse dai soggetti stessi. Sono contento che il mondo del volontariato, che già tanto fa per la comunità, ora dia anche nuove prospettive per il mondo del lavoro. E' quella sinergia tra realtà del territorio che dovrebbe sempre più essere praticata e valorizzata."


Treviso, 9 febbraio 2015

EbiCom
Ufficio Stampa