26/02/2015

Parte da Treviso la raccolta di firme per un fisco più equo

Parte da Treviso la raccolta di firme "Per un fisco più equo e giusto", la proposta di legge popolare della Cisl

Treviso - Parte dal Veneto, e più precisamente da Treviso, la raccolta firme promossa dalla Cisl per la presentazione di una legge di iniziativa popolare per un fisco più equo. Fabbriche, piazze, parrocchie, associazioni saranno i luoghi dove questa raccolta firme avverrà e dove saranno illustrati i punti principali di questa campagna popolare.

Una riforma del sistema fiscale per cambiare il Paese, che possa introdurre un bonus di mille euro annui per tutti i contribuenti con un reddito individuale fino a 40mila euro; un nuovo sistema di detrazioni d'imposta per le famiglie, con l'introduzione del NAF, Nuovo Assegno Famigliare, flessibile in base ai redditi; un tetto complessivo di tassazione locale, regolamentando imposte e tasse regionali e comunali; l'introduzione dell'imposta ordinaria sulla grande ricchezza, perché il 4% dei cosiddetti "grandi ricchi" d'Italia, contribuisca ad una maggiore equità fiscale; l'esclusione dalla tassazione della prima casa; l'aumento delle sanzioni amministrative e penali per l'evasione fiscale e il miglioramento della tracciabilità dei pagamenti.

"Abbiamo depositato in Cassazione questa proposta di legge popolare, ora ci mobiliteremo con la raccolta firme perché crediamo che sia una battaglia, quella per un fisco più equo, davvero da portare avanti tutti insieme - afferma Annamaria Furlan Segretario Generale CISL, a Treviso mercoledì 25 per presentare l'iniziativa - Renderemo ben visibile la campagna e coinvolgeremo tutti i nostri iscritti per una grande azione nazionale."

Furlan a Treviso è intervenuta anche sui primi decreti attuativi del Jobs Act.

"La Cisl continua a stare ai tavoli di confronto, alle volte ascoltata altre volte no da questo Governo - dichiara Annamaria Furlan - Ad esempio sui licenziamenti collettivi l'Esecutivo ha voluto procedere da solo senza considerare minimamente la contrarietà e le questioni poste dal Sindacato confederale e nemmeno le due commissioni parlamentari, sbagliando fino in fondo. Noi riteniamo che attraverso la contrattazione, quando il Governo ha questi momenti di errore profondo, si possano e debbano recuperare gi strafalcioni commessi."

"E' significativo che questa campagna popolare per un fisco più equo e giusto parta proprio da Treviso, terra di piccole e medie imprese e di lavoratori che da sempre hanno contribuito con serietà e responsabilità alla fiscalità nazionale e regionale - afferma Franco Lorenzon, Segretario Generale Cisl Belluno Treviso - E' davvero necessario contribuire, anche come Sindacato, al rafforzamento dei redditi dei lavoratori e dei pensionati, al rilancio dei consumi e alla ripresa della crescita, rimettendo al centro il lavoro e soprattutto il concetto di equità che nel tempo è andato perduto, anche in nome del potere della finanza."

Durante il Consiglio Generale di oggi è stato eletto il Segretario Generale Aggiunto del Veneto, il trevigiano Onofrio Rota. Rota, attuale Segretario Generale FAI Veneto, ha un'esperienza ventennale iniziata come delegato alla Chiari e Forti di Silea, per poi diventare nel tempo RSU, Segretario Provinciale fino ad approdare alla segreteria regionale FAI.

"L'elezione di Rota a Segretario Generale Aggiunto Cisl Veneto è un chiaro segnale di rinnovamento, sul quale sta puntando il nostro Sindacato. - afferma Franco Lorenzon - La scelta di un giovane dirigente che, al prossimo congresso, punterà alla successione della segreteria Porto, è di stimolo a porre l'attenzione proprio sulle giovani generazioni, tra le più colpite dalla crisi, dalla fatica delle nuove sfide lavorative, dalle prospettive pensionistiche e, non ultimo, dalla necessità di una nuova stabilità professionale e umana."


Treviso, 25 febbraio 2015

Cisl Belluno Treviso
Ufficio Stampa