30/03/2015

730 precompilato: contribuenti confusi

Treviso - Parte in ritardo quest'anno la campagna fiscale promossa dai sindacati, per effetto del nuovo modello 730 precompilato che l'Agenzia delle Entrate metterà a disposizione solo a partire dal 15 aprile prossimo.

Il Caf Cisl di Belluno Treviso, che nel 2014 ha chiuso circa 72 mila dichiarazioni dei redditi, in questi giorni riceve le perplessità dei contribuenti, le ricorrenti domande sulle modalità di presentazione, sui documenti che si possono trovare on line, sulle conseguenze di una compilazione non corretta.

"Con le novità introdotte dal precompilato, in modalità esclusivamente informatica, non arriverà più al contribuente il modello cartaceo al quale è stato abituato negli ultimi 20 anni e bisognerà scaricare tutto on line - afferma Giuseppe Collatuzzo, responsabile del Caf Cisl Belluno Treviso - La procedura prevede l'attivazione di un PIN attraverso il sito dell'Agenzia delle Entrate, modalità non semplice soprattutto per le persone più anziane, che in questi giorni infatti stanno chiamando i nostri uffici per avere chiarimenti."

Al contribuente viene quindi data la possibilità di operare da solo attraverso il suo "cassetto fiscale" oppure rivolgersi, come gli altri anni, ad un Caf, in quel caso, l'utente chiude definitivamente la partita con il fisco, in quanto i controlli documentali saranno effettuati direttamente nei confronti dell'ente che presta il servizio.

"Rivolgersi ad un Caf significa essere completamente sollevati da qualsiasi responsabilità, in quanto, una volta presentata la dichiarazione dei redditi precompilata, sarà l'ente stesso a rispondere direttamente per eventuali errori, mancanze o omissione contenute nella dichiarazione stessa - aggiunge Antonio Miotto, responsabile del Caf Cisl Belluno -. In sostanza ci sostituiamo al contribuente e, mentre negli anni scorsi in caso di errata compilazione il Caf pagava solo la sanzione e l'eventuale maggiore imposta era a carico dell'utente, con questa nuova modalità il Caf si assume la completa responsabilità, rispondendo economicamente delle irregolarità. E' proprio per questo motivo che il servizio, a differenza degli altri anni, non sarà più completamente gratuito su presentazione dei precompilati, e sarà chiesto un contributo pari a 15 euro per gli iscritti alla Cisl e di 25 euro per chi non è iscritto al sindacato. E' opportuno ricordare che, per elaborare i dati per conto del contribuente, è necessario che questi rilasci una delega, correlata da un documenti di identità, che sarà inserita in ordine cronologico in un apposito registro presente in ogni singola sede dei Caf."

"E' necessario aggiungere che, per quest'anno, il precompilato non è completo, mancando infatti tutte le spese mediche sostenute dal contribuente - ricorda Giuseppe Collatuzzo -. Molte sono anche le spese scaricabili che non sono contenute nel cosiddetto "cassetto fiscale" come quelle relative alle ristrutturazioni edilizie, al risparmio energetico, le spese per l'attività sportiva dei figli, le tasse universitarie e molte altre. L'invito che rivolgiamo quindi ai cittadini è di rivolgersi ai nostri sportelli per avere la garanzia di una revisione dei dati, di inserimento o modifica di nuove spese e, di conseguenza, di una corretta compilazione della propria dichiarazione dei redditi."

E' bene ricordare che rimane invariato, invece, il servizio di assistenza completa nella compilazione e presentazione della dichiarazione dei redditi con relative tariffe invariate rispetto agli anni precedenti.

Gli uffici del CAF Cisl Belluno Treviso sono già operativi e in grado di fornire qualsiasi informazione necessaria a chiarire le nuove modalità di compilazione, incontrando i cittadini su appuntamento.

Treviso, 30 marzo 2015

Cisl Belluno Treviso
Ufficio Stampa