1/10/2015

Entra nel vivo l'accordo provinciale integrativo per il terziario.

 

COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO

CONFCOMMERCIO & SINDACATI, ENTRA NEL VIVO L'ACCORDO PROVINCIALE INTEGRATIVO: A TREVISO PIU' FLESSIBILITA' PER IMPRESE E LAVORATORI DEL TERZIARIO


Due anni di relazioni sindacali e di confronto operativo per arrivare alla sigla di un super contratto provinciale integrativo destinato a fare da "modello" per altre province ed ad incidere sulla ripresa effettiva del terziario.
Il contratto- che recepisce in pieno le deroghe concesse alla concertazione territoriale - è stato siglato a Luglio tra parti sociali e Confcommercio, a Treviso, al palazzo del Terziario, con la regia degli uffici sindacali di Confcommercio, e porta la firma di Renato Salvadori (per Unascom- Confcommercio), di Nadia Carniato (per Filcams CGIL), di Edoardo Dorella (per Fisascat Cisl), di Massimo Marchetti (UiltTucs), è già operativo e verrà illustrato ad imprese e lavoratori del territorio ai primi di settembre con una serie di incontri territoriali.


Continuità di lavoro assicurata al dipendente grazie all'azzeramento degli obblighi di intervallo temporale previsti tra un contratto e l'altro, possibilità di assunzione con super part time anche di sole 4 ore settimanali, maggiorazioni per lavoro festivo e domenicali del 35% e del 45% con possibilità di trasformazione delle stesse in ore di maggior riposo compensativo, attivazione di intese specifiche aziendali sul salario variabile (ad personam o superminimi individuali) che possono essere firmate o in azienda o presso la sede di Confcommercio o delle Organizzazioni sindacali.

Sono queste- in sintesi- le novità contenute del contratto integrativo che - secondo il presidente di Confcommercio Treviso Renato Salvadori-" rappresenta un grande successo nel segno del rispetto dei lavoratori e delle esigenze di maggiore flessibilità delle imprese. Siamo riusciti- conferma Salvadori- a dare opportunità concrete anche alle imprese meno strutturate del terziario, in un'ottica di restituzione di competitività".
"Con questa firma"- spiega Nadia Carniato - "le parti sociali hanno dimostrato di sapersi attivare per reagire alla crisi e fornire risposte concrete a lavoratori ed imprese, imboccando la strada delle politiche attive ed incentivanti. Fondamentale anche l'inserimento del concetto di rete di impresa, un concetto rivoluzionario che a Treviso abbiamo accolto per primi".
Per Massimo Marchetti- "il contratto coglie le difficoltà della crisi congiunturale ma vuole comunque dare risposte ad imprese e lavoratori. L'introduzione del salario variabile è un esempio tangibile di ciò, se ci sono incrementi di produttività è giusto riconoscerli".
"Il contratto"- conclude Edoardo Dorella- "affronta le questioni cruciali che riguardano la modernizzazione ed il futuro del commercio e del terziario, risolvendo in particolare il grande capitolo del lavoro domenicale, dei picchi di lavoro (soprattutto per turismo e pubblici esercizi) ed il tema del riconoscimento del merito e della produttività".
Per aderire o avere informazioni è sufficiente rivolgersi agli uffici sindacali di Confcommercio, tel. 0422 580361. A settembre è prevista una conferenza stampa con l'illustrazione di maggiori dettagli, di casi pratici e del calendario di incontri territoriali.