4/11/2015

Azienda Zero e nuova sanità Veneta

COMUNICATO STAMPA
Belluno, 4 Novembre 2015

Azienda Zero e riordino sanità Veneta
La tutela dei lavoratori passa dai tavoli di contrattazione
Zuglian, FP Cisl "All'incontro da noi sollecitato in Regione, chiederemo tutele e investimenti per valorizzare la professionalità e garantire l'adeguamento contrattuale dei lavoratori."


Belluno/Treviso. Dopo aver più volte sollecitato l'incontro, Giovedì 5 Novembre, le Federazioni Sindacali della Funzione Pubblica del Veneto sono state convocate dall'Assessore alla Sanità Luca Coletto, per un confronto e un approfondimento sul progetto di legge 23/2015 che istituisce l'Ente di Governance della Sanità Regionale, la nota "Azienda Zero", e delinea i nuovi ambiti territoriali della sanità veneta.

"In quella sede andremo a discutere i cambiamenti sostanziali introdotti dalla legge 23, che prevedono una modifica dei perimetri di intervento, e avremo la possibilità di capire quelle che possono essere le ripercussioni per i lavoratori - Dichiara Fabio Zuglian Segretario Generale FP Cisl Belluno Treviso - Non solo potremo valutare concretamente gli effetti della riorganizzazione, ma chiederemo con forza che siano stanziate risorse per la valorizzazione delle professionalità nonché garanzie per quanto riguarda le sedi di assegnazione."

"La riforma della sanità veneta produrrà, a dire del progetto di legge, un notevole risparmio, sarà nostro impegno, quindi, chiedere che parte di queste economie possano essere reinvestite per un riconoscimento e un potenziamento delle professionalità dei 50.000 lavoratori del comparto della Sanità del Veneto, attraverso le progressioni di carriera unitamente a percorsi di formazione continua - prosegue Zuglian - o per poter uniformare, naturalmente al rialzo, i diversi contratti integrativi attualmente in essere nelle varie aziende sanitarie. Questa è la vera sfida che lanciamo alla politica, partendo dalla convinzione che il sistema sanità del Veneto, abbia raggiunto livelli di eccellenza soprattutto grazie alla grande competenza dei lavoratori."

"Come FP Cisl Belluno Treviso, nei giorni scorsi siamo stati attaccati, dai colleghi di Cgil e Uil bellunesi, con l'accusa di essere i "difensori della politica" dopo il rifiuto a sottoporre alle nostre RSU la sottoscrizione di un o.d.g. palesemente politico. Oggi - conclude Zuglian FP Cisl Belluno Treviso - rispondiamo ai nostri lavoratori che la tutela dei loro diritti si attua partecipando ai tavoli di contrattazione ed esercitando li la nostra funzione di rappresentanza. Sarà proprio in quella sede, a partire dall'incontro di giovedì, che porteremo le nostre proposte e pretenderemo di condividere con la Regione le migliori soluzioni per il bene dei lavoratori e dei servizi di qualità, di cui sono da sempre garanzia per gli utenti della sanità veneta."