24/11/2015

Mobilitazione contro Trenitalia: "Servizio necessario e peculiare".

COMUNICATO STAMPA
Belluno, 24 novembre 2015


"Condividiamo e sosteniamo l'iniziativa odierna promossa dai movimenti e dalle istituzioni locali a favore del mantenimento del buon servizio di trasporto ferroviario nelle tratte bellunesi e trevigiane. La soppressione di alcune corse dirette e la modifica degli orari, nelle tratte di percorrenza da e per la provincia di Belluno, sono un evidente disagio per i pendolari bellunesi nonché per i lavoratori del comparto e per la tenuta del turismo. Ancora una volta, tra l'altro, senza un confronto serio e costruttivo con le associazioni di rappresentanza, le categorie economiche e le istituzioni locali, con particolare riferimento alla regione Veneto, titolare delle scelte strategiche del tpl, a cui chiediamo ancora una volta, di non trattare il territorio bellunese e i servizi utili alla comunità, come l'ultima delle priorità".

Così Rudy Roffaré, della segreteria Cisl Belluno Treviso, sul nuovo orario invernale di Trenitalia, che prevede la soppressione delle corse dirette Calazo-Belluno-Padova, introducendo l'obbligo di cambio treno a Montebelluna.
Elemento, questo, che costringerà studenti e pendolari ad un dispendio di tempo e sicuramente ad un aumento dei costi.

"Ancora una volta si è deciso di scegliere la strada della logica dei costi e dell'efficienza aziendale (risparmio su personale e carburanti) senza tenere in considerazione le difficoltà di un territorio che non ha infrastrutture e collegamenti idonei a sostenere gli studenti, considerando che Belluno non è città universitaria, le aziende e il turismo locale. - prosegue Roffaré - "Il nostro obiettivo è costruire un percorso condiviso che porti nel breve periodo ad affrontare le priorità, come dimostrato nel documento del Maggio scorso, redatto da tutte le associazioni e le categorie economiche del territorio bellunese. - afferma Rudy Roffarè - Garantire quindi un servizio efficiente per gli studenti e lavoratori, integrare il servizio ferroviario con la il trasporto su gomma, anche attraverso l'utilizzo di piattaforme tecnologiche che permettano informazioni aggiornate e coordinate, la prenotazione del servizio e l'utilizzo del biglietto unico. Pensare al servizio ferroviario come ad una opportunità per il turismo con corse adeguate, pacchetti turistici, e collegamenti diretti Venezia-Dolomiti. E' doveroso, inoltre, studiare la fattibilità e i costi per l'elettrificazione delle attuali tratte."

"Il collegamento verso la Pusteria, è un progetto a cui credere con forza. Infine - afferma con forza Rudy Roffaré - chiediamo alla regione Veneto, che consideriamo attore fondamentale di queste scelte, di porre massima attenzione al bando per l'assegnazione del servizio TPL (ferro e gomma) in provincia di Belluno, elaborando un progetto innovativo, di sostegno allo sviluppo economico e sociale di tutto il territorio bellunese. Un richiamo anche al Governo nazionale, e ai suoi rappresentanti nel territorio, perché possano programmare uno sviluppo ferroviario che non sia solo quello dell'alta velocità."

"Come Cisl Belluno Treviso siamo convinti che il futuro passi proprio attraverso una nuova visione di trasporto pubblico, non solo fine a se stesso, ma legato ai bisogni concreti delle persone, dei giovani, degli anziani, nonché allo sviluppo del turismo e dell'economia" conclude Rudy Roffaré della Segreteria Cisl Belluno Treviso.