26/11/2015

#pubblico6TU #ContrattoSubito, Sabato 28 Novembre mobilitazione a Roma

COMUNICATO STAMPA
Bellluno/Treviso 26 Novembre 2015

MOBILITAZIONE SINDACALE UNITARIA
LAVORATORI PUBBLICO IMPIEGO E SCUOLA
IN PIAZZA PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO
#pubblico6TU per chiedere il #ContrattoSubito
Folta delegazione da Belluno e Treviso alla mobilitazione di Sabato 28 Novembre a Roma

Belluno/Treviso. Manifestazione unitaria dei Sindacati della Scuola e della Funzione Pubblica (sanità, funzioni centrali, servizi pubblici locali, sicurezza soccorso, privato sociale) che manifesteranno Sabato 28 Novembre, a Roma, dietro gli slogan #Pubblico6TU e #ContrattoSubito.

Folta la delegazione che scenderà da Belluno e Treviso, in rappresentanza delle migliaia di lavoratori e lavoratrici della funzione pubblica e del mondo della scuola.

"Rinnovare il contratto nazionale, scaduto da oltre sei anni, stanziare risorse adeguate nella legge di stabilità per i contratti pubblici, liberare dai vincoli la contrattazione decentrata, che è la sola via per migliorare l'organizzazione del lavoro e la qualità dei servizi pubblici. - dichiarano Fabio Zuglian e Teresa Merotto, Segretari Generali di Funzione Pubblica e Scuola Cisl Belluno Treviso - Per questi motivi scenderemo a Roma, a fianco dei colleghi di Cgil, Uil, Confsal, Snals, Gilda e altre sigle sindacali, per valorizzare il lavoro pubblico e i servizi pubblici, contro i tagli che riducono i diritti di tutti. Rivendicare risposte per i precari e per l'occupazione tutta, a partire dal contrasto alle nuove e intollerabili misure che bloccano il turn over."

"In questi anni abbiamo perso il 10% di stipendio e pensione alla faccia dello stimolo ai consumi. Abbiamo perso carriera, produttività e formazione. Abbiamo perso quasi 500.000 colleghi di lavoro senza dare un'occasione ai precari e ai giovani che chiedono di potersi impegnare per il pubblico. Abbiamo sentito parlare di burocrazia - proseguono Zuglian e Merotto - come fosse un fungo che cresce da solo e non a causa dell'incapacità e dell'irresponsabilità delle leggi votate dai politici. Abbiamo visto proliferare enti, società e consorzi, e visto crescere appalti ed esternalizzazioni a volte poco chiare. Il 28 novembre sarà una tappa importante del nostro percorso, ma non ci fermeremo, continueremo a stare al fianco dei lavoratori e dei cittadini, per il rinnovo del contratto e per una nuova rete di servizi di qualità con meno costi, più competenze e più innovazione."