8/01/2016

Incidente mortale nella fabbrica del gruppo Plast a San Pietroburgo, i sindacati di categoria chiedono chiarimenti all'azienda

Intervento di Femca Cisl, Filctem Cgil e Uiltec Uil

Incidente mortale nella fabbrica del gruppo Plast a San Pietroburgo, i sindacati di categoria chiedono chiarimenti all'azienda di Fontanelle

Oderzo - "Chiederemo chiarimenti alla proprietà per capire la dinamica dell'incidente e sapere quali iniziative di sostegno ai familiari del lavoratore la Plast sia disposta a mettere in campo. Inoltre vogliamo sapere se il rischio rappresentato dall'utilizzo di gas criogenici, come l'azoto liquido, nell'attività produttiva dello stabilimento di Fontanelle sia stato adeguatamente valutato". Femca Cisl, Filctem Cgil e Uiltec Uil chiedono chiarimenti alla Plast di Fontanelle in merito all'incidente che lo scorso 23 dicembre è costato la vita a un dipendente dell'azienda operativo nel capannone di produzione affittato da Euromoulding, società del gruppo Plast, nella zona industriale Sestroretsk di San Pietroburgo, durante la messa in funzione di nuove attrezzature.

La causa dell'incidente nella fabbrica di Sestroretsk - in cui un operaio 45enne cittadino italiano di origine marocchina residente a Colfrancui di Oderzo è stata ucciso e altri due sono rimasti gravemente feriti - è stata una fuoriuscita di azoto. I rappresentanti sindacali riferiscono che regolando un macchinario collegato ad un contenitore di azoto liquido, che viene utilizzato come refrigerante, si è verificata una fuoriuscita . L'operaio manutentore specializzato della società Plast, in trasferta presso lo stabilimento russo, ha perso la vita sul posto. Altri due lavoratori di Euromoulding ,un 46enne elettricista russo, e un addetto alla manutenzione di 23 dall'Uzbekistan, sono stati ricoverati con lesioni gravi.

"La Euromoulding di Sestroretsk - spiegano i rappresentanti di Femca, Filctem e Uiltec - ha diversi clienti trevigiani e veneti: Electrolux, Seleco, Alpina, Sinudine, AEG, Benetton".

"L'incidente - proseguono - ha colpito particolarmente i colleghi del lavoratore Plast, che lascia una moglie e due giovani figli. Chiediamo chiarimenti alla proprietà, per conoscere approfonditamente la dinamica dell'incidente, e quali iniziative di sostegno ai familiari del lavoratore l'azienda sia disposta a mettere a disposizione. Inoltre vogliamo conoscere se il rischio rappresentato dall'utilizzo di gas criogenici, come l'azoto liquido, sia stato adeguatamente valutato anche nell'attività produttiva dello stabilimento di Fontanelle".

Treviso, 8 gennaio 2016

Ufficio Stampa
Cisl Belluno Treviso