15/01/2016

Fusione dei piccoli Comuni, Roffarè: "l'accorpamento è un'opportunità per il territorio"

Fusione dei piccoli Comuni, Roffarè (Cisl Belluno Treviso): "l'accorpamento è un'opportunità per il territorio"

"La Cisl è fortemente convinta che il processo di accorpamento dei piccoli Comuni, specialmente in quelle comunità dove c'è omogeneità di tradizioni, di cultura e di ambiente, porti benefici di ottimizzazione, economici e di programmazione. Al contrario, è proprio nel tenere i piccoli comuni che rischiamo di far abbandonare ancora di più la gente, in particolare i giovani, dalle nostre montagne.

In Val Zoldana e in Alpago (ma speriamo presto anche in altri luoghi), gli amministratori locali hanno avuto coraggio e lungimiranza nel chiamare alle urne la cittadinanza, ma soprattutto, al di la dell'esito finale, aprire un dibattito sul futuro amministrativo dei nostri comuni.

La Cisl ritiene che le fusioni dei Comuni rappresentino un'opportunità e un valore per il territorio e che i vantaggi siano di gran lunga superiori ai problemi e alle difficoltà da superare. Oltre ai benefici economici di breve termine, come maggiori trasferimenti statali e l'esenzione del patto di stabilità per 5 anni, le fusioni permetteranno di raggiungere migliori risultati organizzativi e di specializzazione del personale, di avviare la semplificazione burocratica, di dare luogo a economie di scala. Così pure di razionalizzare e ridurre i costi amministrativi, di gestione, e di rappresentanza istituzionale e politica, i cui risparmi potranno essere impiegati proponendo servizi sempre più mirati ai bisogni della popolazione. Ma più di ogni altra cosa, le fusioni porteranno ad avere migliori vision politiche e forti strategie di programmazione territoriale ed ambientale, con sviluppo delle politiche turistiche, sportive e di marketing territoriale (oggi lasciate quasi esclusivamente alle associazioni) e maggior peso istituzionale del nuovo Comune.

Oggi, non esistono giustificazioni nel non ritenere valido questo processo di cambiamento e lo dimostrano le blande e insufficienti motivazioni da chi ha sostenuto la tesi del no. In Alpago semmai, si è persa una occasione storica, ma ad un certo punto ben si è fatto ad andare avanti con chi ci sarebbe stato, almeno per la consultazione, auspicando che nel caso di un'affermazione del sì, vi sia nei prossimi anni, un veloce ravvedimento da parte dei due comuni rimasti soli.

La spending review obbligherà, prima o poi, tutti i piccoli Comuni a perseguire la strada delle fusioni, poiché nemmeno l'unione dei servizi può garantire i benefici sopra elencati, ottenibili solo con comunità più grandi, più efficienti e funzionanti come infatti già avviene nel resto dell'Europa".

Rudy Roffaré - Segretario Cisl Belluno Treviso

 

Belluno, 15 gennaio 2016

Cisl Belluno Treviso
Ufficio Stampa