20/04/2016

Per un welfare di territorio: protocollo d'intesa a Belluno

Organizzazioni sindacali, associazioni di categoria, Consorzio dei Comuni, Provincia, Sindaci e Ulss uniti per un welfare di territorio: firmato questa mattina a Belluno un protocollo d'intesa

Belluno - Questa mattina nella sede del Consorzio dei Comuni BIM Piave a Belluno è stato sottoscritto il protocollo d'intesa "Per un Welfare di territorio" per la costituzione di un tavolo di lavoro sul tema del welfare. Il documento è stato firmato dai segretari generali delle tre organizzazioni sindacali territoriali Cgil, Cisl e Uil, rispettivamente Ludovico Bellini, Anna Orsini e Mario Ragno, da Umberto Soccal, presidente del Consorzio dei Comuni, Daniela Larese Filon, presidente della Provincia, Antonio Barattin, presidente del Centro Studi bellunese, Jacopo Massaro, presidente della conferenza dei Sindaci dell'ULSS n.1, Paolo Perenzin, presidente della Conferenza dei Sindaci ULSS n.2, dai direttori del Sociale delle due ULSS, Gian Antonio Dei Tos e Mario Modolo, da Luca Barbini, presidente di Confindustria, Giacomo Deon, presidente di Confartigianato, Maurizio Ranon, direttore di Appia CNA e dal vicepresidente di Ascom ConfCommercio Marilisa Michieletto.

Obiettivi condivisi, progettualità comune, coordinamento e potenziamento delle diverse azioni che si possono mettere in campo per affrontare le situazioni di difficoltà che ancora permangono nella comunità bellunese, fortemente provata dai lunghi anni di crisi. Sono questi gli obiettivi dichiarati nel documento firmato questa mattina che porterà alla costituzione di un tavolo di confronto e di lavoro sul delicato tema del welfare territoriale. I soggetti che due anni e mezzo fa hanno dato vita al Fondo di Solidarietà Bellunese - il fondo per aiutare singoli e famiglie in difficoltà costituito dal Consorzio dei Comuni del bacino Imbrifero Montano del Piave appartenenti alla provincia di Belluno (Consorzio BIM Piave Belluno), insieme a Cgil, Cisl e Uil, Confindustria Belluno Dolomiti, APPIA, Confartigianato e Confcommercio di Belluno - oggi fanno dunque un ulteriore passo in avanti, mettendo a frutto una forte sensibilità maturata dalla collaborazione fra le organizzazioni sindacali e le categorie economiche-produttive, con il sostegno istituzionale ed economico offerto dal Consorzio dei Comuni BIM Piave.

"Il tema sociale e della promozione di azioni positive in favore dei cittadini con difficoltà economiche e sociali - afferma Umberto Soccal, presidente del Consorzio dei Comuni BIM Piave - merita di essere ripreso e assunto in spirito di solidarietà e responsabilità da tutti i soggetti che operano per sostenere i lavoratori, i pensionati e le loro famiglie. Il Consorzio da anni è sensibile a questa tematica e impegnato attivamente per dare risposte concrete, mettendo in campo importanti iniziative: per questo motivo abbiamo aderito da subito alla richiesta di essere un punto di riferimento per il confronto sul tema del welfare di territorio".

Molte infatti sono le opportunità offerte dagli interventi del Consorzio BIM PIAVE e dalla Provincia, insieme alle iniziative autonomamente gestite dai singoli Comuni, dalle Ulss e dall'associazionismo locale, dagli enti bilaterali e dalla contrattazione aziendale. Il protocollo firmato questa mattina da tutte le categorie economiche e di rappresentanza e la imminente costituzione di un tavolo di lavoro sul tema del welfare territoriale ha l'obiettivo di migliorare il dialogo fra i diversi attori, per analizzare da prospettive diverse i problemi e le situazioni critiche e per facilitare un lavoro di coordinamento e potenziamento delle diverse azioni.

I sottoscrittori del documento, sia i rappresentanti istituzionali del territorio che delle due ULSS insieme ai rappresentanti delle categorie economiche, sono concordi nell'affermare la necessità di adottare una strategia condivisa per far fronte ai nuovi bisogni. Ma la riflessione non si deve fermare solo alla costruzione di protezioni sociali adeguate, deve estendersi anche a ragionare sullo sviluppo economico del territorio, unica condizione per dare un futuro alla comunità e prevenire disagio e marginalità sociale.

"Siamo molto soddisfatti - dichiara Anna Orsini, segretario generale aggiunto della Cisl Belluno Treviso - di essere riusciti a raggiungere questo risultato per il quale stavamo lavorando da tempo. Temi delicati come quello del welfare stanno alla base della coesione sociale e vanno affrontati dai soggetti istituzionali in maniera sinergica su progetti comuni in grado di far maturare un sentimento di responsabilità condivisa. E' solo attraverso questo tipo di progettualità che sarà possibile costruire modelli di partecipazione e condivisione fondamentali per superare la frammentazione ancora presente nel territorio e contribuire a realizzare un vero e proprio sistema territoriale efficiente orientato a dare risposte concrete a tutta la comunità".


Belluno, 20 aprile 2016

Cisl Belluno Treviso
Ufficio Stampa