27/04/2016

Da Belluno a Genova per la manifestazione nazionale: Cgil, Cisl e Uil Belluno alla Festa del Lavoro con Camusso, Furlan e Barbagallo

Primo Maggio: Cgil, Cisl e Uil di Belluno alla manifestazione nazionale di Genova

Belluno - "Più valore al lavoro. Contrattazione, occupazione, pensioni". Sono queste le parole d'ordine scelte da Cgil, Cisl e Uil per celebrare il Primo Maggio 2016. Le organizzazioni sindacali bellunesi aderiscono alla manifestazione nazionale organizzata dalle tre sigle a Genova. Dalla provincia di Belluno, i lavoratori partiranno per partecipare alla Festa del Lavoro nella città ligure, dove interverranno i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo.

In una provincia in cui il mercato del lavoro lascia intravedere spiragli di luce ma ancora molte ombre, la Festa del Lavoro assume una particolare importanza per focalizzare l'attenzione su alcune questioni. "Se da un lato - spiega Rudy Roffarè segretario Cisl Belluno Treviso - va sottolineato il fatto che nel 2015 la provincia ha ritrovato una certa dinamicità del mercato del lavoro, con il crollo del ricorso alla Cassa integrazione e della mobilità e buone performance di una parte delle aziende del manifatturiero e del turismo, dall'altro va detto che anche qui la frammentazione dei rapporti di lavoro, con la conseguenza di un precariato strutturale, è ormai la regola per tantissimi giovani. Dare più valore al lavoro significa mettere in campo tutte le azioni possibili per rendere più stabile il lavoro dei giovani e per combattere quelle forme subdole di precariato come l'utilizzo scriteriato dei voucher. Va comunque tenuta alta l'attenzione anche sulle difficoltà di alcune nostre aziende, a partire dalla Ferroli, Albertini e la Ideal, tutte concentrate in un unico territorio".

Proprio nei giorni in cui stanno arrivando le prime delle 150.000 "buste arancioni" inviate dall'Inps per informare gli italiani su quando e con quanto andranno in pensione, Ludovico Bellini, segretario generale della Cgil Belluno, afferma che "il Primo Maggio 2016 dovrà portare alla ribalta nuovamente il tema dei voucher, strumento abusato e delle pensioni, perché l'attuale sistema così come è strutturato di fatto blocca il mercato del lavoro e il naturale ricambio generazionale e non può più andare avanti: il Governo deve riprendere in mano la riforma delle pensioni e dare l'opportunità a chi ha 40 anni di contributi di lasciare il posto ai giovani".

Infine, il rilancio della contrattazione. "È importante sbloccare i contratti - afferma Gerardo Colamarco, segretario generale Uil Veneto - sia nel settore privato che, soprattutto, nel pubblico impiego, che attende il rinnovo ormai da sei anni. Poi certamente la contrattazione di secondo livello assume un peso rilevante, e in un territorio difficile ma con alte specializzazioni è necessaria. Per fare ripartire l'Italia bisogna sostenere il reddito, e la ricetta non è complicata: se non aumentano le buste paga, i consumi interni non ripartono e l'economia resta in stagnazione. Dobbiamo garantire ai lavoratori più potere d'acquisto".


Belluno, 27 aprile 2016

Uffici Stampa