8/06/2016

Cooperativa Logistica Aziendale: tutte le bugie dei Cobas

3B di Salgareda, da Adl Cobas Treviso notizie infondate e accuse infamanti

 
Treviso - “Da Adl Cobas solo bugie e accuse infamanti”. Dura presa di posizione da parte della Fisascat Cisl Belluno Treviso rispetto alle notizie infondate riferite da Adl Cobas sulla vicenda che riguarda i lavoratori della cooperativa Logistica Aziendale, cooperativa che non è “della Cisl”, come riportato nel titolo dell'articolo de La Tribuna di Treviso di oggi, ma assolutamente indipendente: nè la Cisl nè la categoria della Fisascat sono a capo di cooperative, come erroneamente riportato nel titolo dell'articolo. La Fisascat Cisl è amareggiata per la scorrettezza delle modalità di Adl Cobas nel riferire fatti falsi e accuse infondate solo per guadagnare titoli sui giornali e si riserva di verificare con i propri legali se ci siano i presupposti per un'azione legale a tutela del proprio operato. A precisare i dettagli della questione è Massimo Boscaro della Fisascat Cisl Belluno Treviso.

“A fronte della decisione della ditta committente, la 3B di Salgareda, di cessare il contratto per attività di logistica - appalto peraltro scaduto il 29 febbraio 2016 - con la cooperativa Logistica Aziendale, si è determinata la situazione di chiusura delle commesse che prevedevano l’impiego dei lavoratori della stessa coop, con la conseguenza di chiusura dei rapporti con i lavoratori occupati nell’appalto”, spiega Boscaro.

I lavoratori sono stati informati in diverse occasioni della situazione. Dopo una  trattativa molto complessa con la cooperativa e il committente, si è arrivati alla sottoscrizione di un accordo che riconosceva ai lavoratori tutti i crediti che vantavano nei confronti della cooperativa, in particolare parti di tredicesima e quattordicesima di anni precedenti, versamento dei contributi e di quanto previsto dalla legge e dai contratti a titolo di competenze di fine rapporto, oltre ad una somma di conciliazione.

L’accordo prevede inoltre il riconoscimento del diritto di precedenza al reimpiego in caso di ripristino delle attività, diritto riconosciuto anche dal committente presso altre aziende o cooperative esterne qualora concesse in appalto.

“Tutti i lavoratori - conclude Boscaro - sono stati ampiamente informati degli effetti dell’accordo e hanno consapevolmente prima approvato l’accordo, e poi sottoscritto individualmente. La Fisascat Cisl ritiene che con questo accordo siano stati tutelati gli interessi dei lavoratori, sia dal punto di vista del recupero dei crediti relativi agli anni precedenti e di tutte le competenze maturate, che della possibilità di reimpiego”.


Treviso, 8 giugno 2016

Cisl Belluno Treviso
Ufficio Stampa