28/07/2016

Agenti di polizia aggrediti in stazione a Treviso, solidarietà del Siulp ai colleghi

Agenti di polizia aggrediti in stazione a Treviso: Siulp condanna l’accaduto ed esprime solidarietà ai colleghi coinvolti; sensibilizza inoltre le istituzioni locali e i rappresentanti politici a riflettere ed intervenire sulla carenza di organico in cui versa la polizia trevigiana

 

Treviso - Nel pomeriggio del 27 luglio tre agenti di polizia delle volanti della questura di Treviso sono stati aggrediti nel corso di un intevento presso la stazione ferroviaria del capoluogo. Il Siulp Treviso condanna fermamente l’accaduto ed esprime massima solidarietà ai colleghi coinvolti; sensibilizza inoltre le istituzioni locali e i rappresentanti politici a riflettere ed intervenire sulla carenza di organico in cui versa la polizia trevigiana.

Da tempo il Siulp Treviso lamenta le conseguenze e gli effetti del contenimento della spesa pubblica che non consente il totale turn over dei pensionamenti che stanno coinvolgendo tutta la polizia trevigiana, con pesanti effetti a cascata su tutti, poliziotti e cittadini.

"In questura - afferma il segretario generale provinciale del sindacato di polizia Mara Maggiolo - in tre anni abbiamo perso 25 unità, in stradale in dieci anni siamo passati da 150 a 99 poliziotti: non va meglio negli altri uffici ove la carenza di organico pesa sull’attivita’ quotidiana di polizia, laddove a fatica la Polfer garantisce una preziosa presenza sui binari della stazione ferroviaria, la postale mantiene l’alto target fornito ai cittadini che si rivolgono per questioni peculiari della specialita’ e la Polaria puo’ garantire vigilanza continua e costante sull’aerostazione".

"Il servizio al cittadino - conclude Maggiolo - passa anche attraverso la necessita’ di lavorare in sicurezza con un numero congruo di personale: quanto accaduto recentemente deve essere monito per mantenere alta l’attenzione sulla questione sicurezza, anche a Treviso".

 

Treviso, 28 luglio 2016

Ufficio Stampa