7/09/2016

"Smart work, smart life": alla Marcolin di Longarone arriva il maggiordomo aziendale

Al via il progetto promosso da Femca Cisl e Filctem Cgil assieme alle Rsu e ai vertici aziendali

 
Lavoro flessibile da casa, car pooling, bimbi in azienda, ma anche un maggiordomo aziendale tuttofare per aiutare i dipendenti nelle faccende quotidiane. “Smart work, smart life” è l'innovativo progetto di welfare aziendale che si accingono a sperimentare i circa 700 dipendenti degli stabilimenti di Longarone e Fortogna del Gruppo dell’occhialeria Marcolin di Longarone.


Il progetto è stato selezionato come il migliore fra quelli presentati al primo bando di finanziamento sul tema dello smart working organizzato dalla Regione Veneto in collaborazione con il Fondo Sociale Europeo e avrà una durata di 18 mesi. Il lavoro congiunto tra Femca Cisl e la Filctem Cgil, RSU aziendali e Marcolin SPA, che vede anche partner la Consigliera di parità di Belluno Rossana Mungiello, ha permesso la realizzazione di questa nuova esperienza, volte a produrre azioni innovative, mirate e costruite ad hoc sulle esigenze di conciliazione dei tempi di vita dei dipendenti.


Il progetto è il frutto di un’attenzione posta alle esigenze di conciliazione dei dipendenti in relazione alle flessibilità e allo smart work a partire da un’azienda, la Marcolin Spa con sede a Longarone, in un territorio montano, che aggiunge alle esigenze di conciliazione dei lavoratori, anche la variabile degli effetti di una mobilità non facile. “Smart work, smart life” rappresenta una tappa di un processo in atto da tempo sulla conciliazione che è iniziato oramai più di 4 anni fa con il primo progetto finanziato dal Dipartimento delle politiche per la famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri, nato dal confronto e collaborazione tra la direzione aziendale delle Risorse umane, RSU, Filctem Cgil e Femca Cisl.


“Si tratta - spiega Milena Cesca della Femca Cisl Belluno Treviso - di un nuovo approccio nelle politiche di gestione del personale che si è sviluppato per rispondere a profondi cambiamenti intervenuti nella società e nel mercato del lavoro. Si pensi al cambiamento della struttura del nucleo familiare, a volte composto da un solo genitore e da un figlio; all’aumento delle famiglie in cui lavorano entrambi i coniugi; al progressivo invecchiamento della popolazione, con la necessità di assistere genitori anziani; al maggior coinvolgimento degli uomini nella vita familiare. La necessità di conciliare esigenze familiari e vita professionale rappresenta sempre più una priorità per molte persone che lavorano. Una maggior soddisfazione del dipendente si trasforma spesso anche in una riduzione di costi e quasi sempre in una maggior produttività”.


E' così che nasce l'idea di Ambrogio, il maggiordomo aziendale a disposizione die dipendenti, una figura a metà tra l’assistente personale e il fattorino di una volta, che si fa carico di tutte le incombenze che l’orario di lavoro non permette di svolgere: passa in ufficio, prende nota di quanto serve a ogni lavoratore/lavoratrice (ma la prenotazione dei servizi potranno essere effettuati anche via mobile app) e torna con le camicie stirate, le buste della spesa o le ricevute delle bollette pagate. Tempo risparmiato per chi lavora, che si traduce anche in meno stress, maggiore produttività e anche maggiore attaccamento verso l’azienda. Il progetto, poi, prevede il sostegno all'attivazione di processi di sviluppo della cultura del lavoro agile in azienda attraverso interventi mirati sia di formazione, che di assistenza, coaching e promozione delle pratiche di smart working.

Si va dalla formazione del personale alla strutturazione di un’intervento di ricerca per l’analisi e la progettazione di un sistema di car pooling messo a disposizione di tutti i dipendenti aziendali, facile da utilizzare e che minimizzi l’impatto ambientale da parte dei dipendenti Marcolin fino al coaching di gruppo nell’ambito della comunicazione trasparente per mettere a punto un piano di comunicazione specifico rispetto al cambiamento organizzativo sia in termini di contenuto che di strumenti da utilizzare con l’intento di definire un kit di strumenti di supporto all’introduzione dello smart work in azienda. Coinvolti anche gli ambiti familiari dei dipendenti: “In azienda con mamma e papà” è un workshop fatto su misura per gruppi di lavoratori dell’azienda che parteciperanno con i loro figli ad una giornata di riflessione (e di giochi) sui temi dell’impresa family friendly.

“Siamo molto soddisfatti - conclude Cesca della Femca Cisl - per aver realizzato insieme a Marcolin e grazie al lavoro di progettazione dell’Ente di Formazione ForCoop Cora Venezia questo percorso innovativo di welfare, che prevede la partecipazione attiva di tutti i dipendenti, e sottolinea la filosofia che sta alla base, per cui le persone nella loro interezza sono considerate il valore vero in un mondo del lavoro che sempre di più deve impegnarsi per rendere compatibili tra loro sfera lavorativa e familiare”.