25/07/2011

Più equità nella manovra, più coraggio contro gli sprechi


Presidio Cisl davanti alla Prefettura di Treviso questa mattina

Più equità nella manovra, più coraggio contro gli sprechi

Le richieste e le proposte della Cisl sul tavolo del Prefetto


Treviso - Ridurre i costi della politica, partendo dalla lotta agli sprechi su scala locale, garantire la riforma fiscale e riqualificare la spesa sociale, assicurare politiche di sviluppo. Queste le proposte della Cisl per assicurare maggiore equità nella manovra economica del Governo. La Cisl trevigiana questa mattina, lunedì 25 aprile, nell'ambito della mobilitazione regionale organizzata dalla Segreteria della Cisl del Veneto, ha illustrato le proprie proposte al Prefetto di Treviso Aldo Adinolfi, il quale ha raccolto le istanze presentate dai rappresentanti di tutte le categorie della Confederazione e si è detto disponibile a trasmettere le richieste al Governo.

Prima dell'incontro con il Prefetto, iscritti, segretari, delegati e simpatizzanti si sono dati appuntamento in piazza dei Signori, per un presidio nel cuore della città nel corso del quale il Segretario Generale Franco Lorenzon ha illustrato la posizione della Cisl sulla manovra.

"La Cisl - afferma Lorenzon - condivide la necessità di raggiungere il pareggio di bilancio 2013-2014, per assicurare il risanamento dei conti del Paese e per contrastare la speculazione finanziaria, ma la necessità di intervenire non può ignorare l'esigenza di equità e sostenibilità sociale. Questa manovra pesa soprattutto sulle spalle dei lavoratori dipendenti e sui pensionati e offre poche speranze alle giovani generazioni. A risentirne, nei prossimi mesi, potrebbe essere la coesione sociale, un bene da salvaguardare: anche per questo abbiamo chiesto un incontro al Prefetto, rappresentante sul territorio del Ministero dell'Interno".

Le richieste della Cisl sono precise: riduzione dei costi politica, a partire da un taglio netto agli sprechi a livello locale, il che significa superare le Province e le Comunità montane, procedere ad accorpamenti tra i Comuni e le Società di servizi e assoggettare i vitalizi nazionali e regionali alle regole pensionistiche dell'Inps. Sul fronte del fisco, insieme alla lotta all'evasione, è necessario ridurre la tassazione sul lavoro e sulle pensioni e aumentare da subito quella sulle rendite e sui consumi di lusso. Infine, fondamentale è assicurare politiche per lo sviluppo in grado di attrarre investimenti, anche con accordi fiscalmente agevolati sulla produttività, spendere le risorse disponibili, riformulando il patto di stabilità a favore delle amministrazioni virtuose e realizzare le riforme strutturali, a cominciare dalle liberalizzazioni delle professioni. 

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Treviso, 25 luglio 2011

Cisl Treviso
Ufficio Stampa