16/12/2016

Al via la contrattazione sociale in provincia di Belluno

Tariffe, fiscalità locale, razionalizzazione della spesa: al via la contrattazione sociale in provincia di Belluno
Piattaforma condivisa da Cgil e Cisl, primo incontro venerdì 16 dicembre ad Alpago

 
Belluno - Governance e fiscalità locale, tariffe eque per i servizi, welfare territoriale, fabbisogni abitativi, politiche di sviluppo e lotta all’evasione fiscale: questi alcuni dei temi al centro della piattaforma per la contrattazione sociale presentata questa mattina nella sede Cisl di Belluno da Cgil e Cisl Belluno e le Federazioni dei Pensionati delle due organizzazioni sindacali. Si tratta delle richieste che i sindacati rivolgono ai 64 Comuni del Bellunese in previsione della stesura dei bilanci 2017. Per la prima volta infatti in provincia di Belluno è stata firmata da Cgil e Cisl una piattaforma comune e strutturata per affrontare in maniera sistematica il fondamentale tema della contrattazione sociale. Gli amministratori locali sono invitati a riflettere e a confrontarsi con le parti sindacali per decidere insieme quali strade intraprendere per gestire le sempre più esigue risorse comunali senza operare tagli sui servizi e sulla spesa sociale.


Il documento è stato presentato nel giorno dell'avvio (dal Comune di Alpago) del percorso di confronto che porterà i rappresentanti dei Pensionati Cgil e Cisl a incontrare i sindaci e gli assessori di tutti i Comuni della provincia, per presentare le proposte e individuare assieme strategie per garantire ai cittadini e ai pensionati una equa distribuzione delle risorse, una pressione fiscale più progressiva e una definizione delle tarifffe dei servizi locali più realmente attente alle situazioni reddituali e familiari.


“In considerazione della drastica diminuzione dei trasferimenti statali (meno 2 milioni e mezzo solo nell'ultimo anno) e dei tagli al fondo di solidarietà comunale (altri 2 milioni e 300 mila euro in meno) - spiegano Renato Bressan, segretario generale dello Spi Cgil Belluno e Rino Dal Ben, segretario generale della Cisl Fnp Belluno Treviso, Mauro De Carli, segretario generale Cgil Belluno e Rudy Roffarè, segretario Cisl Belluno Treviso - nonchè della ridotta capacità fiscale di una parte sempre più rilevante della popolazione a causa della crisi, è fondamentale confrontarsi con gli amministratori locali della provincia di Belluno per portare un nostro contributo alla redazione del bilancio di previsione, in particolare sui temi relativi ai patti anti-evasione, all'applicazione del modello Isee, all'analisi del ruolo e delle funzioni delle società partecipate, alla governance associata dei servizi comunali, alle fusioni, unioni e convenzioni sovracomunali, alle modalità di elaborazione dei bandi di gara”.


Le 64 lettere di invito al confronto sono già state inviate. Al centro del confronto con le amministrazioni comunali ci sono anche questioni territoriali strategiche, come la gestione dei richiedenti asilo, lo sviluppo locale, la riforma socio-sanitaria, il funzionamento della nuova medicina territoriale e le politiche dei centri urbani, abitative e per la sicurezza idrogeologica.