21/02/2017

Banche e crisi: il futuro del lavoro finanziario al tempo della società liquida

Mercoledì 22 a Cison il Congresso del sindacato dei lavoratori delle banche, delle assicurazioni, della finanza e delle authority

Si svolgerà mercoledì 22 febbraio a partire dalle 9.30 a Castelbrando a Cison di Valmarino il Congresso territoriale della First Cisl Belluno Treviso, il più grande sindacato italiano nel settore finanziario. Titolo del Congresso, che porterà al rinnovo delle cariche dirigenziali della federazione guidata da Massimiliano Paglini, “Il futuro del lavoro (finanziario) al tempo della società liquida”. Sarà presente il segretario generale nazionale della categoria Giulio Romani.

La First Belluno Treviso ha chiuso il 2016 con 2.125 iscritti su circa 5.500 addetti del settore. Tanti e delicati i temi che saranno affrontati durante il Congresso che si svolge in un momento storico in cui è profonda la crisi di fiducia nei confronti delle banche ed enormi e per certi aspetti inediti i problemi che i lavoratori del comparto si trovano ad affrontare. Con il Congresso di mercoledì si completa anche a Belluno e Treviso la fusione tra Fiba e Dircredito, che ha visto nascere la First nell’aprile del 2015, il più importante sindacato nelle banche e nel sistema finanziario.

“Nel tempo della società liquida - spiega Massimiliano Paglini, segretario generale della categoria - i comportamenti individuali di chi ha amministrato le banche dall’inizio della crisi hanno smaterializzato la solidità delle banche e la fiducia dei risparmiatori che si appoggiavano agli istituti di credito, in particolare quelli territoriali, ed ora le conseguenze peggiori ricadranno sui lavoratori, oltre che sui risparmiatori. Basti pensare ai 1.500 lavoratori del territorio di Veneto Banca e Vicentina, che dopo aver perso tutti i propri risparmi, come migliaia di soci e risparmiatori vittime della cattiva gestione di amministratori senza scrupoli, ora rischiano anche il posto di lavoro. E’ possibile che a pagare siano sempre e solo due categorie? Lavoratori e risparmiatori?”.

“Nello stesso territorio - prosegue Paglini - vi sono Bcc virtuose (Prealpi, Banca Marca, Centro Marca) e situazioni collassate (Veneto Banca, Vicentina) o commissariate (come diverse Bcc). Ciò dimostra che dove si sono presidiati i rischi e fatto realmente banca a servizio del territorio, la crisi ha colpito, ma le banche sono uscite solide e credibili. Servono interventi strutturali sul modello di governo e di presidio di rischi delle aziende bancarie: la crisi della banche italiane è stata causata da una gestione del credito che definire allegra è poco. La First Cisl propone un nuovo modello di sistemi di controllo partecipato e di governance partecipata”.

 

Treviso, 21 febbraio 2017

 

Cisl Belluno Treviso

Ufficio Stampa