2/08/2011
Treviso - Alla luce delle recenti misure adottate dalla Regione del Veneto in merito alla sospensione triennale della rivendica delle uve della DOC Prosecco per i vigneti Glera di nuovo o futuro impianto, l'Unione Generale Coltivatori Cisl e la Copagri della provincia di Treviso, in collaborazione con Vite 2000, organizza un incontro informativo fissato per mercoledì 3 agosto alle 20.45 nella sala Bachelet del comune di Ormelle.
Treviso, 2 agosto 2011
Cisl TrevisoDOC Prosecco, il punto con coltivatori e produttori della Cisl: incontro mercoledì 3 agosto a Ormelle
DOC Prosecco, il punto con i coltivatori e i produttori della Cisl
Incontro mercoledì 3 agosto alle 20.45 a Ormelle
Paoletti (Ugc Cisl): "Deroghe alla sospensione della rivendica DOC ai piccoli produttori"
Nel corso dell'incontro, rivolto a tutti gli agricoltori interessati, verranno affrontate le problematiche collegate al provvedimento normativo e discusse le sue eventuali ricadute sulle aziende agricole del territorio trevigiano con gli interventi di Candido Paoletti, presidente dell'Ugc Cisl di Treviso, Luigi Peruzzetto, consigliere del Consorzio del Prosecco e Michele Zanardo, vicepresidente del Comitato Nazionale Vini.
"Con la creazione della DOC Prosecco 2009 - spiega Paoletti, presidente dell'Unione Coltivatori della Cisl di Treviso - è stato fatto un passo fondamentale per la salvaguardia del prodotto e per l'identificazione del Prosecco con il nostro territorio. Le misure adottate di recente dalla Regione si sono rese necessarie a causa del notevole aumento delle superfici impiantate negli anni 2010 e 2011, incremento che spesso e volentieri poco aveva a che fare con il mondo agricolo locale: alcune aziende hanno piantato cento ettari alla volta, uno sproposito dal chiaro intento speculativo, se si tiene conto che le nostre piccole aziende agricole sono mediamente di tre o quattro ettari". Da qui la richiesta di una deroga alle recenti misure regionali da parte degli agricoltori della Cisl alla Regione: "Chiediamo - afferma Paoletti - che i produttori locali con piccole superfici possano non essere interessati dal blocco della rivendica della Doc, e che le piccole trasformazioni aziendali - ad esempio la trasformazione di un filare da Merlot a Prosecco - possano essere esonerate".
Ufficio Stampa
