7/03/2017

Dolomitibus, siglato accordo per il welfare aziendale

Il premio di risultato potrà essere convertito in beni e servizi

 

Dolomitibus e Rappresentanza sindacale unitaria, unitamente alle Segreterie territoriali, hanno siglato oggi a Belluno un importante ed innovativo accordo sul welfare aziendale in un'azienda - quella del trasporto pubblico locale - in cui da 5 anni i dipendenti non ricevevano il premio di risultato. L’attuale RSU era riuscita a firmare l’accordo per il premio alla fine del 2016 e oggi, dopo una lunga serie di incontri ed assemblee, ai lavoratori Dolomitibus viene data anche la possibilità di scegliere se destinare parzialmente o integralmente il premio di risultato in prestazioni di welfare aziendale, un pacchetto di beni e servizi a disposizione dei dipendenti.

Il pacchetto, tramite una piattaforma Internet, prevede di fornire beni e servizi personalizzabili a seconda delle esigenze di ciascun dipendente, che potrà così scegliere come meglio destinare gli importi disponibili, in base alle necessità individuali e del proprio nucleo familiare. I dipendenti possono quindi scegliere, ad esempio, tra le spese del dentista, l’acquisto di libri scolastici, le spese per la baby-sitter, lo sport e molto altro, attraverso un bonus non soggetto a tassazione, oppure da investire nel fondo di previdenza integrativa.

“Un plauso - dichiara Ilario Potito, coordinatore territoriale della Fit Cisl Belluno Treviso - va dato anche alla dirigenza Dolomitibus che ha creduto in questo ambizioso progetto insieme alle parti sindacali, e che come noi si è molto impegnata per arrivare a questo risultato. L'azienda, tra l'altro, a chi sceglierà come forma di pagamento il welfare aziendale verserà un ulteriore 30% rispetto alla quota di premio prevista. Come Fit Cisl crediamo fortemente in questo progetto: lo avevamo proposto ai nostri iscritti e ci siamo presi degli impegni con loro nel perseguire questa strada. Sappiamo di non essere dei precursori ed abbiamo molto da cui imparare da aziende come Luxottica o Safilo. Riteniamo però fondamentale oggi allargare queste opportunità anche a realtà di medio-piccola grandezza, che nel nostro territorio formano la maggioranza delle imprese”.

 

Belluno, 7 marzo 2017

 

Cisl Belluno Treviso

Ufficio Stampa