23/03/2017

Contrattazione sociale: siglato l’accordo con il Comune di Montebelluna

Parti sociali e amministrazione comunale hanno firmato il verbale ieri

 

Siglato mercoledì 22 marzo nel municipio di Montebelluna l’accordo che nasce dalle richieste avanzate dalle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil e Federazioni dei Pensionati trevigiani Spi Cgil, Cisl Fnp e Uilp Uil relativamente alla piattaforma confederale presentata a inizio 2017.  L’accordo promuove l’operato dell’amministrazione comunale rispetto a molti temi, dalla fiscalità, al sociale, alla governance locale.

“L’importanza di contenere l’imposizione fiscale a livello locale e trovare risorse da dedicare in particolare alle funzioni sociali in capo ai Comuni e all’erogazione dei servizi alla cittadinanza si intreccia oggi più che mai con le politiche aggregate di governance del territorio e alla necessità di reperire finanziamenti per progetti che guardino al rilancio del sistema produttivo, occupazionale e dell’economia di area vasta – hanno affermato i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil e dei Sindacati dei Pensionati della Marca a margine della firma del verbale d’intesa -. Anche su questo fronte, allora, si innesta il dialogo tra le Organizzazioni Sindacali e le Amministrazioni Comunali, sulla scorta dell’esperienza maturata delle prime quali incubatori dei bisogni della popolazione e portatori di interessi collettivi, con uno sguardo che travalica i confini comunali e la capacità di costruire percorsi di tenuta sociale riconosciuti e condivisi, invertendo così il processo di crisi in una spirale virtuosa di crescita e di buone pratiche”.

Commenta il sindaco di Montebelluna, Marzio Favero: “Fa particolarmente piacere per chi amministra in anni duri il riconoscimento da parte delle forze sindacali che si è compiuto un buon lavoro che ha consentito di salvare i servizi ai cittadini, tutelare i più deboli e ha dato priorità all’edilizia scolastica. Il sociale rimane uno degli ambiti col maggior peso: le domande di sostegno sono aumentate, passando dalle 1146 del 2011 alle 1748 del 2016, ciononostante le tariffe per i servizi erogati ai cittadini, trasporto e mensa scolastica in particolare, sono rimaste invariate”.

 

Treviso, 23 marzo 2017

Uffici Stampa