3/08/2011

Il mercato del lavoro nella Marca: indagine Cisl sul secondo trimestre 2011

Il mercato del lavoro in provincia di Treviso:
indagine dell'Osservatorio Cisl sul secondo trimestre 2011
Giù la cassa integrazione, c'è ripresa ma senza occupazione
Le aziende tengono con il 25% di organico in meno. Cresce solo il lavoro atipico

Treviso - Crolla il numero di ore di cassa integrazione ordinaria mentre aumentano i licenziamenti: 707 i lavoratori espulsi dalle grandi aziende nel secondo trimestre 2011, ben 1.015 quelli licenziati dalle piccole imprese. Un licenziato su tre è straniero. E la ripresa? C'è, ma ha poco a che fare con l'occupazione "di qualità": l'unico indicatore positivo è quello legato al mercato del lavoro atipico, con un + 33% di lavoro interinale nei primi mesi dell'anno. Sono i dati più rilevanti fra quelli illustrati questa mattina, mercoledì 3 agosto, nella sede provinciale della Cisl di Treviso nel corso della conferenza stampa sui risultati dell'analisi condotta dall'Osservatorio della Cisl trevigiana sull'andamento del Mercato del Lavoro e dell'occupazione nel secondo trimestre del 2011.

I lavoratori in lista di mobilità a seguito di licenziamenti collettivi (L.223) nel secondo trimestre 2011 sono stati 707. Nel secondo trimestre 2010 sono stati 612, mentre nel primo trimestre del 2011 776. I lavoratori in lista di mobilità attivati dalle piccole imprese (L.236) nel secondo trimestre 2011 sono stati sono stati 1.015. Nel secondo trimestre 2010 sono stati 1.057, mentre nel primo trimestre 2011 1.425. Nelle grandi imprese, il 23% dei licenziati è straniero, nelle piccole la percentuale sale al 30%.

Le ore di Cassa integrazione autorizzate nel primo semestre 2011 sono state pari a 2.019.893. Nello stesso periodo del 2010 le ore autorizzate sono state 4.307.086, registrando un calo di richieste pari al -53%. Segno meno anche per la Cassa in deroga: le ore complessivamente autorizzate nel primo semestre 2011 sono state 2.315.043. Nel 2010, nello stesso periodo sono state autorizzate 3.507.087 ore, registrando un -34%. La Cassa integrazione straordinaria invece è cresciuta del 9%: le ore di Cigs autorizzate nel primo semestre 2011 sono state pari a 5.203.097. Nello stesso periodo del 2010 le ore autorizzate sono state 4.768.412.

"Siamo nella terza fase della crisi - commenta Alfio Calvagna, Segretario della Cisl di Treviso -, che segna una ripresa senza occupazione e la fine della Cassa integrazione straordinaria di lungo periodo, dando vita a un bacino di disoccupati cronici e di media lunga durata in un mercato del lavoro ingessato".

"In questa crisi strutturale, si sta verificando un'accelerata trasformazione del modello produttivo e occupazionale - prosegue Calvagna -: le aziende che hanno investito e accettato la sfida internazionale hanno posizionato l'organico con un 25-30 % in meno di manodopera ante crisi. E' questa la vera novità indotta dalla crisi avviata nel 2008 e dal riposizionamento di una parte delle nostre imprese nei nuovi mercati internazionali. Per la prima volta nell'industrializzazione di questo territorio, si registra uno sviluppo senza crescita occupazionale o con crescita occupazionale precaria: in provincia di Treviso i lavoratori interinali nel primo trimestre 2011 sono aumentati del 33%, con gli indicatori che lasciano intravedere un trend identico anche nel secondo trimestre 2011". Le missioni registrate nelle agenzie interinali della Marca, secondo i dati forniti dall'Osservatorio nazionale Ebitemp su dati Inail, sono passati dai 1954 del primo trimestre 2010 ai 5902 del primo trimestre 2011.

Dall'altra parte, le piccole e medie imprese industriali e artigiane legate al manifatturiero del made in Italy con mercato di sbocco quasi esclusivamente italiano restano al palo di un mercato schiacciato dalla forte concorrenza internazionale. "Queste imprese - spiega Calvagna - sono in forte rischio di chiusura e sono oltre un centinaio, coinvolgendo quasi 2000 lavoratori. Serve un cambio di marcia forte che coinvolga tutti i soggetti economici, sociali e politici, per riprogettare un nuovo modello di sviluppo locale".

 

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Scarica il report sul Mercato del Lavoro a Treviso - II trimestre 1871 KB



Treviso, 3 agosto 2011

 

Cisl Treviso
Ufficio Stampa